1. Prima che tutto cambi


    Data: 05/12/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti

    ... fissano e mi scrutano, Annuisci con la testa prima di attirarmi a te in un lunghissimo bacio profondo, rimaniamo così abbracciati per qualche minuto.
    
    La tua mano scivola in basso ad afferrarmi il cazzo ancora eretto.
    
    “Prendimi adesso, subito, ora!” una richiesta, una preghiera, un ordine … o tutte e tre le cose insieme.
    
    Allunghi la mano al cassetto del comodino, ne cavi il tubetto del lubrificante, le tue intenzioni sono chiare, sei tu stessa a ungere il tuo buchetto, rimango disteso sulla schiena.
    
    Dandomi la schiena mi sovrasti abbassandoti lenta verso di me, a cercare quella congiunzione che abbiamo deciso essere solo nostra.
    
    La cappella percepisce il fresco del lubrificante, con le mani ti allago le natiche e scendendo ti faccio appoggiare il buco.
    
    Lenta, costante ed inesorabile scendi con difficoltà dapprima e poi più veloce sino a far scomparire tutto il cazzo dentro di te.
    
    Vorrei poter vedere l'espressione del tuo viso a metà tra l'eccitazione e un po' di fastidio che presto svanirà.
    
    Le braccia all'indietro e i talloni puntati sul letto, ora le mie mani corrono cingere i tuoi fianchi, a darti il ritmo con cui muoverti per essere scopata nel culo.
    
    Vorrei avere uno specchio e poterti guardare adesso, ...
    ... mentre ancora sei fradicia del piacere appena preso, ogni tanto da dietro ti strizzo un seno.
    
    “Pensa se Max esce ora e ti vede così?”
    
    Ti arresti, come quando un fiotto improvviso di eccitazione ti allaga la fica, “Se mi vede tanto meglio, saprà che può scoparmi ma saprà a chi appartengo veramente e cosa è soltanto tuo”.Ora è il mio turno di prenderti a colpi di reni dal basso.
    
    Voglio pensare solo al mio piacere ora, avverto l'umidità colare tra i coglioni gocciolando fino all'incavo del mio culo, l'attiro giù per avere la sua testa di fianco alla mia, per avere ancora la sua bocca, i suoi sospiri e gemiti nelle orecchie.
    
    ti voglio con le tue tette che riempiono le mani, i tuoi capezzoli contro le palme quando ti verrò nel culo.
    
    Punti le gambe per assecondare i miei movimenti in modo esattamente inverso, massimizzando lo scontro della nostra carne.
    
    Contrai le natiche, spietata nell'esigere il mio piacere per te.
    
    Vengo, vengo artigliando le tue tette quasi potessi strappartele, vengo affondando i denti nel tuo collo per soffocare l'urlo, vengo aspergendo il tuo intestino di me.
    
    Distrutto esausto...ascolto il tuo cuore che corre... lo scrosciare dell'acqua nella doccia, il tuo respiro che si calma nel mio orecchio. 
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