1. "sei un tesoro" ...diceva sempre mia suocera


    Data: 05/12/2022, Categorie: Etero Autore: amicopersonale2017, Fonte: Annunci69

    ... confidenziale, capii che Giulia sapeva tutto quello che succedeva tra me e sua madre.
    
    Roberta mi disse: "Se sapessi che la soddisfi solo sessualmente, e solo per quello; da un lato potrei anche passarci sopra, capisco molto bene che le donne vogliose hanno necessità di essere soddisfatte, ma ora devo essere onesta, sono gelosa; questo uomo e questo cazzo lo voglio tutto per me, o lo voglio condividere, solo in mia presenza, (si riferiva alle nostre uscite nei privè) . Giulia si troverà un sostituto. Sei stato bravo nel risponderle, non deve essere stato facile per te, rifiutare la sua carica sensuale e trasgressiva, e sei stato onesto nel dirmelo, un giorno ti premierò"
    
    Il giorno del premio a cui alludeva Roberta, arrivò dopo circa tre mesi. Come era consuetudine, quel Sabato arrivai nel primo pomeriggio a casa di Roberta, quando suonai, mi aprì la porta Giulia, ebbi un minimo di imbarazzo, ma d'altro canto sapevo che prima o poi poteva succedere, era la casa natale.
    
    Chiesi come mai era li e dove erano i ragazzi, Lei rispose che era li per un paio d'ore, i ragazzi erano a casa con il suo compagno e poi sarebbero partiti per i loro soliti weekend. Mi fece accomodare e arrivò anche Roberta, mi salutò con la sua solita euforia, indifferente dal fatto che fosse presente sua figlia . Si accomodò vicino a me e chiese a Giulia di preparare un caffè per tutti.
    
    Nell'attesa del caffè, sussurrai a Roberta: "Non potevi avvisarmi che era qui anche Lei?"
    
    Roberta sorrise, ...
    ... si avvicinò e rispose: "Rilassati tesoro", iniziò a baciarmi e a toccarmi, io la fermai ! "Roberta tua figlia è in cucina !!!" le dissi !
    
    "Rilassati, rilassati.... " mi aprì la zip mi tirò fuori il cazzo e iniziò a farmi un pompino mentre lei si toccava la figa.
    
    Volevo controllare la porta della cucina ma non potevo, era alle mie spalle e non riuscivo a girarmi del tutto.
    
    Roberta pompava assetata di sborra, io ero in tensione non sapevo più cosa fare, non feci in tempo a fermarla, e mi trovai Giulia di lato che sorridendo esordì così: "Avete iniziato senza di me ?"
    
    Mise un piede sopra il divano si alzò la gonna ed iniziò a toccarsi davanti a me, poi si avvicinò al mio cazzo e disse a sua mamma di lasciargliene un po', avevo mamma e figlia che a colpi di lingua si contendevano il mio cazzo, incredibile, tra trasgressione e imbarazzo con capivo più nulla.
    
    Roberta ad un certo punto rivolgendosi a Giulia disse: "Dai stella, ora prendilo, usalo e godi"
    
    Giulia si sedette sul mio cazzo ed iniziò a farlo entrare e uscire, Roberta la sosteneva moralmente.
    
    Non avevo mai affrontato una simile situazione, la mamma che confortava la figlia per arrivare al massimo orgasmo.
    
    La accarezzava e le massaggiava il clitoride. Io con le mani alzavo e abbassavo il suo bacino, saliva e scendeva sul mio cazzo in quel momento dritto e duro come una pertica.
    
    Giulia era al massimo dell'eccitazione, Roberta con una mano le sorreggeva la testa rivolta tutta all'indietro ormai in ...