1. CRONACA FAMILIARE – CAP. 6 – UNA POMPA ALLA MATTINA FA CAPIR QUANTO E’ TROIA LA MAMMINA


    Data: 05/12/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Incesti Tradimenti Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu

    ... sia così pirla da cascarci, tu adesso hai solo paura di doverti accontentare unicamente del mio cazzo e di abbandonare tutti i tuoi amanti e così giochi a fare il ruolo della brava mammina, ma con me sta solfa non attacca! E poi stamattina sei proprio una strafiga con sto vestitino e con sto grembiulino da gran troiazza, senti come me lo hai già fatto diventare duro, senti qua, senti che bastone duro che ha il tuo figlioletto”.E ciò dicendo le portai con forza la sua mano sul mio uccello svettante fuori dall’uscita frontale dei boxer.“no no no …..smettila ….”. Le rimostranza di mamma cominciavano, come al solito, a farsi più flebili, fino a cessare del tutto non appena le dissi:“Ma poi chi cazzo ti ha detto che non potrai prendere altri cazzi puttana, lo so bene che una puttana come te ne ha bisogno in continuazione è solo che sarò io a decidere quali e quando capito ? altrimenti tu ci sputtani in giro con tutti”.“Paolo … no ….”. la sua voce oramai era un soffio.“Si dai puttana lo so che ho toccato il tasto giusto vero ? non vorrai forse dirmi che rinunceresti all’improvviso alle abbuffate di cazzo a cui ti sei abituata! Dai dai non sta tanto rompere il cazzo, tu il cazzo devi succhiarlo, da brava pompinara quale sei, non scassarlo, spompinami subito adesso esegui gli ordini schiava!”.La feci inginocchiare e con il tatto da vero gentleman che oramai mi contraddistingueva le infilai il pisello in bocca.Inutile dire che la pompinara che mi trovavo di fronte non seppe ...
    ... resistere un minuto di più alla voglia di ingozzarsi del mio uccello.“brava brava una pompa alla mattina …. fa capir quanto è troia la mammina!”. Dissi io.“Ma pensavi davvero di infinocchiarmi con sta storiella ? guarda qua quanto ci ho messo a cacciarti l’uccello in bocca, 10 secondi ? cazzo che troion da sbarco che sei mamma!”.“Ah si eri proprio pentita lo vedo …. Che brava mammina che sei! È bastato che ti permettessi di prendere altri cazzi ed hai subito rivelato la tua natura da gran maiala repressa eh!”.Mia madre non mi rispondeva presa com’era a spompinarmi.La vista dall’alto delle sue meravigliose tettone mi fece ingrifare come al solito e così toltole l’uccello dalla bocca presi a sbatterglielo in viso, poi la feci alzare ed iniziammo a limonare duro.Le palpavo le tette oscenamente fino quasi a fargliele uscire dalla scollatura, anzi voglioso com’ero non volli nemmeno aspettare di sbottonarle il vestito, lo strappai via con forza.Quelle meravigliose bombarde esplosero letteralmente fuori! Che spettacolo!Le tolsi di dosso quello che rimaneva del vestitino oramai da buttare costringendola a rimanere nuda con solo il grembiulino addosso e poi sotto con la scopata.Prima la feci appoggiare al lavabo penetrandola da dietro, sia in figa che in culo, di modo da poter continuare a palparle le tettone.Poi mi sedetti su una sedia e la impalai sul mio cazzo, anche qui sia in figa che in culo!Come al solito la situazione domestica della cucina tutta pronta per l’imminente pranzo con il ...