Gioia
Data: 04/12/2022,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: skizzone, Fonte: xHamster
... metterselo poi nella fica ma io, facendo un po' lo stronzo dissi” vabbeh... mo' che t'ho svuotato le palle in bocca me ne posso pure anna' a casa, tanto il mio oggi lo ho avuto...”. Mi uardò con occhi di sangue”E NO!!! mo tu adesso me scopi per ore!” e si infilò tutto il cazzo in bocca per non farmi andar via.
Allora la presi e la misi sul divano al mio posto e, allargandole le gambe, iniziai a leccarle la sorca, calda, bagnatissima. Giocavo con le labbre a le titillavo il clitoride leccandolo e succhiandolo con voracità le infilai prima una e poi due dita nella fica, cercando di stimolarle anche il buco del culo. Sentivo che godeva, che aveva voglia di farsi scopare da me, quella sera....
Io avevo il cazzo ancora in tiro, duro.
La feci mettere con le ginocchia a terra a pecora, appoggiata col ventre sulla seduta del divano e mi alzai sulle ginocchia dietro di lei.
Presi il mio cazzo nella mano e piano piano lo guidai dentro la sua fica.
La cappella entrò subito, quasi risucchiata dalla fregna vorace e, immediatamente mi trovai tutto dentro di lei, a sbattermela forte.
Mentre era a pecora iniziai ad allargarle il solco del culo, accarezzandole il buco.
Mi leccai il pollice della mano destra, lo misi in bocca per bagnarlo e inumidire il suo ano.
“DAI SBATTIMI, SBATTIMI!!!!!” Ero in trance... Sentire Gioia che mi urlava sbattimi sbattimi mentre le infilavo il pollicione nel culo era l'immagine su cui mi ero ammazzato di seghe negli ultimi anni. E ora ...
... stavo vivendo quel momento.
Però il suo buco non reaggiva in modo elastico... mi chiese di non stimolarlo troppo... aveva il buchetto vergine, la troia!
Non me lo feci dire due volte. Tolsi il dito e sfilandole il cazzo dalla sorca grondante, appoggiai la cappella sul buco del culo.
Subito urlò di fermarsi. “MA CHE CAZZO STAI A DI'!!! OGGI TE ROMPO ER CULO...PREPARATE!”
Mi implorò di fermarmi ma ormai la cappella, bagnata, aveva forzato il suo culetto preparato dal mio dito. La sentii chiudersi, smise di parlare e io infilavo piano piano il mio cazzo sempre più in fondo. Cominciai piano piano a incularmela... poi sempre più svelto, profondo e forte.
“ODDIO...NON PENSAVO CHEAAAAH...DAI CONTINUA!!! AAAAaaahhhhh... spaccami il culo.... spingi SPINGI!!!!”. La assecondai. Sentivo le palle sbatterle addosso le chiappe. Le dissi di sgrillettarsi mentre la inculavo e poco dopo sentii che rantolava di piacere. Stava venendo come una fontanella rotta.
Me la inculai per un bel poò poi mi sdraia per terra e le dissi di mettersi sopra, a smorzacandela.
Era completamente in balia del mio cazzo. Come un automa si appoggiò su di me e iniziò a saltellare sul mio cazzo con foga e desiderio: “VOGLIO SENTIRLO SU SU FINO AL CERVELLO!!!” e sbatteva il suo culo sulle mie palle mentre le sue belle tette mi ballavano davanti agli occhi. Le presi le tette in mano e leccavo e mordevo i capezzoli a turno.
Non ce la facevo più. La tolsi da sopra di me, la feci inginocchiare e ...