1. Ho leccato i piedi alla fidanzata di mio fratello


    Data: 03/12/2022, Categorie: Etero Autore: 36degrees, Fonte: RaccontiMilu

    ... piede e lo avvicinò alle mie labbra per ricevere lo stesso trattamento; accolsi tutte e cinque le dita in bocca, poi le presi singolarmente leccandole mentre le tenevo nella stessa. Leccai pianta e dorso sempre più rapidamente perché il tempo stava per scadere; Federica sprofondò poi sul divano e sollevò tutti e due i piedi verso di me. Ne presi uno in una mano, uno nell’altra e dopo averli avvicinati infilai in bocca i due alluci contemporaneamente senza smettere di leccare. Mentre leccavo casualmente le altre dita, portai lo sguardo sotto il vestino della ragazza e notai l’assenza di mutandine ed una splendida vagina depilata. Solo in quel momento notai anche che il vestitino di Federica sembrava essere bagnato all’altezza della sua fica; si stava bagnando per il trattamento che le stavo concedendo ai piedi, o forse era già bagnata da un pezzo. Mentre continuavo a leccarle freneticamente i piedi Federica portò una mano sotto il vestitino e cominciò a toccarsi emettendo dei leggeri gemiti di infinito piacere; considerata la velocità della sua mano sembrava essere una vera professionista e, oltre a provocarsi piacere da se, provai invidia per le seghe meravigliose che doveva tirare a mio fratello. Dopo circa un minuto, arrivata al culmine dell’eccitazione, la ragazza mi squirtò praticamente addosso dal momento che la maggior parte degli schizzi finirono sulla mia maglietta e pochi altri sul pavimento. Federica tornò repentinamente a sedersi togliendo i suoi piedi dalla mia ...
    ... disponibilità. Ansimante e rossa in volta, rimise i piedi nelle ciabattine e si diede una sistemata ai capelli. ‘Che caldo, mamma mia!’, disse sbuffando. ‘Eh sì’sono fradicio’, dissi scuotendomi la maglietta e facendo ironicamente notare il liquido che Federica aveva sparso sopra di essa. Lei si limitò a sorridere; poi, accortasi delle gocce cadute a terra, tirò nuovamente fuori un piede dalla ciabatta e lo passò sopra di esse per ripulire il tutto. ‘Ma quanto ci mettono quei due!’, disse sbuffando di nuovo; si alzò quindi in piedi e dopo aver calzato nuovamente la ciabattina si diresse verso il bagno. Proprio in quel momento la porta si aprì. Mio fratello e mio cugino mi raggiusero nella stanza; stavano ancora parlando dell’auto. Tirai un sospiro di sollievo pensando a quello che sarebbe potuto succedere se fossero rientrati anche solo due minuti prima. Federica ci raggiunse pochi minuti dopo; ‘mi sono rinfrescata un po’!’, disse sorridente. In effetti si era bagnata il vestitino in più punti e sapevo bene che non lo aveva fatto per sentire meno caldo. Era ora di tornare a casa; salutammo quindi mio cugino ed uscimmo dalla porta di casa. Chiamai l’ascensore mentre mio fratello scese le scale a piedi; Federica restò ad aspettare l’ascensore con me. Una volta saliti sopra di esso Federica avvicinò la bocca al mio orecchio e pronunciò, con voce bassa e calda, la seguente frase: ‘La prossima volta ti faccio leccare il culo’. Mi limitai a sorriderle mentre le porte dell’ascensore ...