La ragazza troppo bella - parte 13
Data: 02/12/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Blacknoble, Fonte: Annunci69
Il potere, i soldi, l'immensa considerazione di gente che mai conoscerai, la riconoscenza attraverso l'ammirazione espressa negli occhi altrui. Il bisogno di contare non si appoggia necessariamente sulla dominazione. Spesso, è il perfetto contrario. C'è chi conta, e vorrebbe non contare, per poi tornare a farlo. Probabilmente perché viviamo in un mondo di miseria. Circondati da esseri che ci ricordano di continuo il ostro "successo". È innaturale il successo, quindi raro, e viene ammirato, riverito, insieme a ciò che si porta appresso, soldi, potere. Apre le porte, tutte. Porte che gente comune non vede, porte dietro porte, porte d'oro, d'argento e di diamante. Ma le porte non portano mai al paradiso, qualunque sia la materia di cui siano fatte. Semplicemente, ti fanno passare da una posto, ad un altro. Da una camera, ad un altra. Ma i posti, ovviamente, sono tutti diversi. Chi ha soldi, ha il privilegio di aprire le porte che danno sulla bellezza.
Era estate. Non ancora agosto. La gente ricca non c'era quasi mai. E quindi la mia attività si era rallentata non di poco. Non mi disturbava. Il ricavo normale era cosi alto che avrei potuto passarmi del ricavo extra che era cinquanta volte tanto. Grace che mi era diventata molto fidata mi aveva consigliata di limitare le ragazze a cinquanta ed i ragazzi a trenta. Accettai il suo consiglio. Gestire il tutto sarebbe diventato troppo complicato. Quelle volte in cui eccezionalmente c'erano piu feste insieme, ricorrevo ad altre ...
... ragazze che non vedevano 'ora di far parte del mio team. Chiamiamole free lance. Ovviamente scelte anche loro. Donne di diverse origini perlopiù belle. Ci tenevo alla classe. Quella innata. Che non necessariamente nasce dal benestare. Non ne sono dotati tutti. Quando una donna è bella e ne ha, allora è divina. Ma ovviamente, tali persone generalmente hanno successo. Ne rimangono ben poche in giro. Belle, seducente, e di classe. Con me, stavano bene. Non dovevano scegliere, destreggiarsi, dovevano solo accettare. Ognuna di loro aveva i proprio gusti ed andavano rispettati. Non che fossi debole, qualcuna poi in futuro l'avrebbe creduto e l'avrebbe pagata cara, ma ero stata una di loro. Fortunata rispetto a loro, ma parte degli orrori che avevano vissuto lo sentivo sulla pelle. Ma il business è il business. Il successo ha un costo elevato. Ammirati, ed invidiati. E quindi, obbligati a difender eia proprio titolo, come farebbero tutti i campioni. La durezza è necessaria per il successo. Lo diventavo sempre di più. Morbida sotto il lato umano, inflessibile sotto quello degli affari. Non compravo ragazze ne ragazzi, ma li pagavo. Li pagavo soldi che da soli pochi di loro avrebbero mai visti. Vivevano bene, molto meglio di molti altri. Pur se la loro percentuale era molto minore rispetto alla mia alle mia sulle loro prestazione "erotiche", percepivano molto piu di un medico. Quelle piu furbe che all'inizio avevano tentato di agganciare un cliente ad una festa per poi farsi i propri ...