1. Campeggio


    Data: 10/07/2018, Categorie: Anale Hardcore, Feticismo Autore: lukaCorsaro, Fonte: xHamster

    Verso l’una di notte vibrò il telefono. Marco guardò il messaggio, la foto di una ragazza in bikini: il segnale concordato. Frugò nello zaino, prese un asciugamano ed uscì dalla tenda.
    
    Mentre si incamminava verso le docce, sentì l’eccitazione crescere e rendere le gambe tremanti. Si sedette sul bordo del terrazzamento. Alzò lo sguardo a guardare il cielo stellato, finché un paio di mani resero tutto nero. Si alzò e nel girarsi si ritrovò abbracciato da un corpo femminile caldo e profumato, la cui bocca combaciava con la sua. Marco portò le mani sul sedere di Paola, stringendo il bikini in mezzo alle natiche e tirandolo leggermente. La ragazza mugolò e staccò la bocca dalla sua.
    
    -scusami se ti ho fatto aspettare…
    
    -tranquilla, mi fa piacere che tu sia venuta stanotte.
    
    -te l ho promesso ricordi?
    
    Senza preoccuparsi di guardarsi intorno, si inginocchiò e abbassò i pantaloncini di Marco, scoprendo il pene parzialmente eretto. Ne strinse la base con due dita e leccò dal basso verso l’alto più volte, fino a che lo sentì pulsante e vigoroso; a quel punto le labbra lo circondarono e metà asta scomparve in bocca.
    
    Un brivido percorse la schiena di Marco e quasi istintivamente portò la mano sulla testa di Paola. Il tempo lo decideva lei, non la stava forzando, ma quel gesto la eccitò parecchio: sentì clitoride e capezzoli indurirsi e premere contro il costume quasi contemporaneamente.
    
    Il membro si era ingrossato parecchio e ora le occupava tutta la bocca, poteva ...
    ... sentirne le vene con la lingua. Lo estrasse con uno schiocco secco e continuando a segarlo gli sorrise dal basso. Ripresosi dal torpore le sorrise anche Marco, chinandosi per baciarla ed aiutarla a rialzarsi.
    
    La ragazza fece qualche passo in direzione del casotto delle docce poco distante, poi si fermò, slacciò il pezzo sopra del bikini, si voltò verso Marco e glielo lanciò. L’afferrò al volo e alzando lo sguardo la vide farle la lingua mentre copriva i seni con le mani. Poi scappò nel casotto. Con un lungo sospiro, si tirò su i pantaloncini e si incamminò pure lui.
    
    Le docce si estendevano in fila sul lato destro della struttura. Erano una decina, ognuna in muratura con piastrelle azzurre e presentavano una sorta di anticamera, separata dalla doccia vera e propria, con appendini e una panca, per evitare che gli indumenti fossero bagnati dagli schizzi. Solo l ultima doccia aveva la luce accesa.
    
    Varcata la porta, vide Paola appoggiata alla parete sotto il doccino, con le mani dietro la schiena e il busto scoperto. Posò l’asciugamano, il telefono e il reggiseno di Paola sulla panca, si voltò a chiudere la porta. Poi si avvicinò alla ragazza, appoggiò le mani al muro sopra le sue spalle e il petto atletico sul seno nudo. Aprì la maniglia dell’acqua e prima ancora che il getto li bagnasse, le lingue si contorcevano sensualmente.
    
    I due corpi si eccitarono velocemente, quando il getto finì stavolta fu Marco ad inginocchiarsi: slacciò il bikini bagnato e appoggiò le labbra sul ...
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