Mia moglie Laura. Capitolo 10
Data: 27/11/2022,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: lucaxx, Fonte: RaccontiMilu
... quella mise, mia moglie ricevette più di uno sguardo e anche qualche commento alle spalle, al quale reagiva tenendosi più stretta a me e arrossendo imbarazzata.Da quando eravamo usciti di casa era la prima volta che cercava il mio contatto.
Non era a suo agio vestita così e cercava evidentemente il mio sostegno.Io le tenni la mano rassicurandola.“Stai molto bene…”, le dissi.“Sono oscena…” rispose lei.
Al locale di Andrea giungemmo per l’ora di cena.Dopo che Andrea salutò e si intrattenne brevemente con i suoi dipendenti, un cameriere ci accompagnò al nostro tavolo, in una sala già piena a metà.I commensali erano male assortiti. Uomini maturi accompagnati da ragazze giovani e poco vestite.Nel sedersi, Laura cercò inutilmente di tenere insieme i due lembi della gonna che al contrario si separarono scoprendole inesorabilmente le cosce fino alla balza delle autoreggenti.Se uno si fosse messo in piedi davanti a lei avrebbe potuto intravvedere persino la mutandina.Così, Laura si assestò con la sedia sotto il tavolo nascondendo le gambe sotto l’orlo della tovaglia.
La cena trascorse abbastanza tranquilla.Daniela parlava in continuazione di cose frivole, mentre Laura ascoltava silenziosa bevendo nervosamente il bicchiere di vino che Andrea di tanto in tanto le riempiva.Finita la cena Andrea mi suggerì di andare con mia moglie a fare quattro salti nella sala da ballo.Pensai che tutto sommato non era una cattiva idea. Ci saremmo così liberati per un po’ dalla presenza scomoda ...
... sua e di Daniela.Così presi Laura per mano e andammo nella sala grande dove la pista della discoteca si stava lentamente riempiendo.
Dopo un po’ di incoraggiamento, convinsi Laura a scendere in pista.Mentre mia moglie ballava un po’ impacciata, facendo attenzione che lo spacco davanti della gonna non si aprisse troppo, pensai che dopo tutto Andrea stava mantenendo la promessa di farci fare solo presenza nel suo locale.Mi strinsi un po’ a lei. Sentivo il suo profumo, percepivo il suo calore. Era decisamente sensuale, la sentivo vibrare tra le mie braccia.Mi avvicinai di più e le diedi un bacio in bocca.Avevo voglia di lei.“No… Paolo, non qui”, disse Laura scostandosi, “quando torniamo a casa…”Ero ansioso di stare con mia moglie, così dopo un po’ abbandonammo la pista da ballo per ritornare al nostro tavolo.Nutrivo la speranza che Andrea ci avrebbe presto restituito le foto per poi farci tornare a casa.
Seduto insieme a Daniela e Andrea scorgemmo un’altra persona.Era Mario, il direttore del negozio di abbigliamento che ci salutò con fare cerimonioso sollevando un calice di vino.Aveva già il viso paonazzo di chi aveva bevuto più di un bicchiere e la fronte sudata.“Mario è un assiduo frequentatore del nostro locale”, fece Andrea.Laura sedendosi lo guardò con aria sdegnata. La sua repulsione per quell’uomo di dubbio gusto era palpabile e non faceva nulla per nasconderla.
Dopo alcuni convenevoli e vari complimenti non troppo eleganti rivolti a mia moglie Mario mi chiese in ...