1. Un furto sessuale - coito


    Data: 27/11/2022, Categorie: Tradimenti Autore: shinwinger, Fonte: Annunci69

    Un furto sessuale – coito
    
    Ecco la seconda parte del mio racconto.Breve riassunto del primo capitolo.
    
    Un ladro, mentre si lavora un appartamento in un condominio facoltoso, vede ritornare i padroni di casa. Nascostosi, li minaccia. Una volta intrappolato il marito, ammanettato ad un termosifone e imbavagliato, il ladro decide di sfogare su di lei le sue voglie sessuali. dopo una breve resistenza, la donna inizia a spompinare il grosso membro dell'uomo, che la accarezza rudemente il corpo, penetrando figa e ano con le dita. L'uomo le sborra in bocca dopo che lei è venuta tre volte.
    
    La donna guardava ancora quel cazzo impressionante. Nonostante la copiosa sborrata, il membro maschile del suo stupratore era ancora perfettamente eretto.
    
    I suoi occhi si perdevano sulle venature dell'asta, che rendevano il cazzo nodoso e nerboruto.
    
    L'uomo le afferrò una spalla, facendola girare e spingendola verso la parete.
    
    "Appoggiati alla parete, e sporgi bene il culo!"
    
    Docile e sottomessa, la donna esegue, divaricando le gambe. Le scarpe, col tacco a spillo, le slanciavano ulteriormente le splendide gambe.
    
    Il malvivente le si avvicinò, guardando soddisfatto lo spettacolo che le offriva. Con la mano destra, accarezzò l'interno della coscia fino alle grandi labbra della figa, ancora umide.
    
    A quel contatto, la donna ebbe un sussulto di piacere, e divaricò le gambe, offrendo una splendida vista della fica e dell'ano.
    
    L'uomo si concesse pochi secondi per ammirare il ...
    ... panorama erotico che gli veniva offerto. Si girò verso il marito, spettatore coatto dello stupro che si consumava a suo danno, sorridendo in maniera sprezzante.
    
    Si inginocchiò.
    
    "E adesso, bella figona troia, ti farò godere come una fontana!"
    
    L'uomo le affondò il viso tra le chiappe, incominciando a leccare le grandi labbra, afferrandole con la bocca e tirandole leggermente, mordicchiandole. Le mani dell'uomo accarezzavano la pelle, liscia e morbida, calda per l'eccitazione che la sconvolgeva tutta.
    
    Accarezzate le gambe, l'uomo afferrò i due glutei, stringendoli fino a imprimere l'impronta delle mani, per poi aprire lo spacco perineale, mettendo in evidenza il buco del culo, roseo e invitante.
    
    La mano sinistra risaliva la schiena, accarezzandola con i soli polpastrelli: un massaggio che rilassava piacevolmente la donna.
    
    La lingua dell'uomo lappava senza tregua il suo sesso, infilandosi tra le labbra e simulando la scopata.
    
    La donna iniziava a respirare sempre più affannosamente, tirando fuori la linguetta e muovendo la punta sulle labbra, gli occhi socchiusi.
    
    L'uomo le leccò maliziosamente l'ano, che la donna gli offriva, quasi spingendolo verso di lui.
    
    La mano destra del malvivente saliva lungo l'addome, accarezzandolo, per raggiungere le tette, che incominciò a stringere. Con l'altra mano, infilò con decisione indice, medio e anulare, muovendole dentro e fuori, ma facendole anche ruotare leggermente sulle pareti della vagina, ancora pulsanti per i ...
«1234...»