1. Al ristorante


    Data: 26/11/2022, Categorie: Etero Autore: simona72, Fonte: Annunci69

    ... culo.
    
    Ci gioco un po, ho voglia... Con un colpo secco lo spingo dentro.
    
    Che sensazione meravigliosa, mi alzo, faccio qualche passo e mi appoggio al cassettone ansimando.
    
    La farfalla sfrega il clitoride gonfio e il plug spinge sul punto più sensibile.
    
    Devo stare molto concentrata su altro per non godere...
    
    Infilo le culotte ed il vestito, nello stesso istante Luca suona il citofono.
    
    Prendo cappotto e borsetta ed esco di casa.
    
    Ogni passo è una tortura.
    
    Luca aspetta trepidante in macchina, è inutile dire che il cazzo già gli scoppia nei pantaloni.
    
    Ha scelto un completo elegante per la serata, il pantalone però aderente a sigaretta.
    
    Camicia bianca, cravatta rossa.
    
    Non riesce a togliere il pensiero dal corpo di Simona, dal culo riempito dal plug, dalla sua figa gonfia accarezzata da quell'oggetto che ha scelto accuratamente per farla impazzire.
    
    Con una mano accarezza il telecomando che tiene nella tasca della giacca. Un sorriso quasi perverso attraversa il suo viso.
    
    Eccola, cammina lenta, quasi ansima, sul viso una espressione di piacere.
    
    Luca scende, le apre lo sportello, la tocca.
    
    "Sei bellissima così eccitata."
    
    Lo bacio, vorrei divorarlo, farmi scopare lì, adesso, come due animali.
    
    "Hai il cazzo duro porco! Mi hai farcito culo e figa come un bignè, sono già piena di crema."
    
    Mi ansima sul collo, avvicina le labbra all'orecchio.
    
    "Ti sbatterei qui adesso sul cofano della macchina, come meriti da vera vacca, ma ho ...
    ... programmi migliori per la serata."
    
    Mi da una sonora sculacciata sul culo, facendo rimbalzare il plug.
    
    "Sali!"
    
    Ansimando salgo sulla macchina, ora il plug è piantato nel culo e mi procura contrazioni di piacere.
    
    La farfalla schiaccia il clitoride.
    
    "Oddio sto per avere un orgasmo!"
    
    Luca mi guarda libidinoso, si accarezza il cazzo, infila una mano nella mia scollatura e mi tormenta un capezzolo.
    
    Non resisto, un orgasmo violento esplode facendomi tremare ed urlare di piacere.
    
    "Vacca! Cagna libidinosa! Stasera ti farò morire di piacere!"
    
    Le mie culotte sono oscenamente bagnate.
    
    Mi accascio sul sedile e riprendo fiato.
    
    Luca guida verso il ristorante, il cazzo gonfio, lo sfioro con la mano, ansima.
    
    "Mi sta scoppiando!"
    
    Abbasso la cerniera e lo faccio balzare fuori. Come immaginavo non ha gli slip.
    
    Il cazzo è duro e viola dall'eccitazione.
    
    Sfrego il pollice sulla cappella che è tutta bagnata.
    
    "Segami il cazzo troia!"
    
    Scorro la mano su e giù lentamente, gioco con l'asta e le palle, tolgo la cintura e mi metto a 90 sul sedile per leccare la cappella gonfia.
    
    Il suo respiro è pesante, accosta la macchina.
    
    Con la lingua tormento il prepuzio, con le labbra succhio lentamente quasi a torturarlo la cappella che pulsa.
    
    "Si... Così.... Lecca.... Succhia.... Segami il cazzo! Sei una maledetta troia! Sborroooo! Sborro!"
    
    Apro la bocca, accarezzo i coglioni gonfi e mungo il cazzo fino a prosciugarlo.
    
    Getti caldi invadono la mia bocca ...