1. Al ristorante


    Data: 26/11/2022, Categorie: Etero Autore: simona72, Fonte: Annunci69

    Avevano cominciato a frequentarsi abbastanza assiduamente dopo l'esperienza del massaggio, Luca e Simona, uniti da una crescente voglia di perversione.
    
    Luca aveva costantemente il cazzo duro quando la pensava, Simona era perennemente bagnata e vogliosa di esaudire le sue fantasie.
    
    Quella sera sarebbero andati a cena in un locale piuttosto elegante, Luca le aveva detto come vestirsi e le aveva dato una scatola da aprire a casa prima di uscire.
    
    L'appuntamento è per le 20, mi accingo a fare un lungo bagno profumato e rilassante, l'eccitazione sale al pensiero di lui, strofino il mio corpo pensando alle sue mani, la sua bocca sui miei capezzoli, li strizzo lentamente, un piccolo gremito di piacere esce dalle mie labbra socchiuse.
    
    Non voglio godere, mi piace la sensazione di perenne eccitazione, la figa sempre umida e pulsante di voglia.
    
    Esco dalla vasca e mi strofino lentamente per asciugare il mio corpo.
    
    Stendo un leggero strato di crema leggermente profumata e mi avvio in camera per scegliere la lingerie ed il vestito.
    
    Sul comodino fa bella mostra la scatola incartata con un fiocco rosso fuoco.
    
    Scelgo un completo intimo rosso e nero tutto pizzo e trasparenze. Reggiseno a balconcino e culotte.
    
    Calze autoreggenti sottili con pizzo rosso e una leggera riga posteriore.
    
    Vestito nero molto aderente, leggermente sotto il ginocchio, scollo a cuore e allacciatura dietro il collo.
    
    Spacco posteriore che arriva quasi al culo.
    
    Mi trucco accuratamente, ...
    ... il mio rossetto rosso fuoco è immancabile.
    
    Indosso un unico gioiello, un bracciale tennis nero. Scarpe rosso fuoco tacco 12. Spettino la mia chioma bionda con le mani. L'effetto è decisamente sexy.
    
    Suona il cellulare...
    
    "Ciao Simona..."
    
    Quella voce... Cazzo... Una scossa di piacere attraversa il mio corpo facendo immediatamente irrigidire i capezzoli e finendo tra stomaco e figa.
    
    "Luca...." lo dico con voce tremate.
    
    "Hai aperto il mio dono?"
    
    "Non ancora, se vuoi lo faccio ora mentre siamo al telefono."
    
    Prendo la scatola, tolgo il nastro che lascio cadere sul letto.
    
    Apro e.... Un oggetto a forma di farfalla attaccato ad una cintura ed un plug importante con un diamante rosso alla estremità.
    
    Resto senza fiato, accarezzo gli oggetti e penso che sarà una serata impegnativa.
    
    "Decisamente belli, sei il solito porco! Mi farai godere come una lurida cagna in calore."
    
    "Voglio che indossi il tutto prima di uscire. Abbi cura di posizionare la farfalla in modo che tocchi il clitoride.
    
    Sbrigati che è già tardi tra 10 minuti sono sotto casa tua." Riattacca come al solito senza darmi modo di replicare, d'altronde questo suo modo di dominarmi mi manda fuori di testa.
    
    Sfilo il vestito e le culotte, infilo questo strano oggetto, la cintura mi fascia il culo, la farfalla si posiziona perfettamente sul clitoride, le sue ali abbracciano la mia figa. Prendo il plug, lo strofino sulla fessura già bagnata, mi chino, apro le gambe e lo appoggio al buco del ...
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