Jotaro, il mio amore giapponese - Capitolo 7
Data: 10/07/2018,
Categorie:
Anale
Masturbazione
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Capitolo Sette: “1981”
Era il gennaio. 1981. Eravamo insieme di nuovo ed eravamo felici.
Ritornammo a scuola dopo la fine delle vacanze natalizie e ritornammo ai libri di scuola. Avevamo deciso di dedicarci insieme al campo dei computer.
Riuscimmo a stare insieme più spesso che potevamo e godevamo della nostra vicinanza. Qualche volta riuscivamo a fare l’amore, qualche volta no. Non era importante il farlo, lo era lo stare vicini. Continuammo ad aiutarci l'un l'altro nei compiti in classe ed i miei voti migliorarono. I miei genitori ne erano felici e sembrava pensassero che la mia amicizia con Jotaro fosse una cosa positiva per me. Se avessero saputo davvero che eravamo innamorati, non mi avrebbero permesso di frequentarlo. Oggi mi chiedo se non avessero mai saputo di noi.
Alcuni eventi notevoli si verificarono nel 1981. Una delle mie sorelle stava con un ragazzo che mi piaceva molto. Io pensavo che fosse così carino! Annunciarono che si sarebbero sposati in estate. La mia famiglia era contenta della notizia ed anch’io lo ero. Voleva dire che avrei avuto una camera tutta per me fra non molto e questo voleva dire più privacy con Jotaro. Fino a quel momento avevo condiviso una stanza con il mio fratello minore, Roby, che era una vera rottura, non lasciava mai che io e Jotaro stessimo un po’ da soli quando lui veniva da noi. Io non avevo mai privacy quando volevo stare da solo e farmi una sega sognando Jotaro.
Vivere con Roby era estremamente stressante. La mia ...
... famiglia era costantemente sull'orlo della crisi e mia mamma era quella più colpita. Il fatto che stesse per tornare a casa dal collegio per l'estate non la rendeva affatto felice. Quando i miei parenti, che stavano dall’altra parte del paese, appresero la notizia del matrimonio, furono molto contenti. Conoscevano la situazione con Roby, ed uno dei miei zii, un orso di uomo, si offrì di venire da noi, dopo che la scuola fosse finita, per aiutare. Quello che realmente voleva era che Roby si prendesse le sue responsabilità e mamma non dovesse preoccuparsi di lui mentre noi facevamo quadrare le cose per il matrimonio. Mamma sembrò molto felice quando chiuse la comunicazione con lo zio.
Nei mesi che portarono al matrimonio la mamma fu molto occupata dalle infinite cose necessarie. Naturalmente Roby continuava a fare lo stronzo mettendosi nei guai più che mai nei fine settimana. Una semplice visita alla biblioteca divenne una situazione preoccupante, Roby aveva aperto una macchina e preso dei soldi dal cruscotto.
Ricordo che mio papà era furioso. Dopo che lui e Roby ebbero discusso, mio fratello riuscì a sedersi per un paio di giorni. Jotaro capì che ero stressato e fece di tutto per essermi d’aiuto.
Scuola e lavoro in casa mi tennero occupato, ma non troppo da evitare di incontrare Jotaro. La sua famiglia era sempre contenta di vedermi ed io mi sentivo sempre il benvenuto in quella casa. Era anche un rifugio per me, dove potevo scappare quando a casa le cose peggioravano. ...