1. Beyond the White: godimento finale


    Data: 24/11/2022, Categorie: Racconti Erotici, Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... accaduto. Nulla. Mai.-Fisiologicamente parlando, l’ano è un ricettore notevole. Una qualsiasi sostanza immessa tramite l’ano entra in organismo molto prima e con maggiore efficacia.-, aggiunse Arlecchino.Indossava un tweed bizzarro e la maschera da commedia.-Mi stai dicendo che…-, Jhon non riuscì a continuare la frase.-Già. Dovrai proprio metterglielo in culo.-, disse Shaibat con un sorriso insopprimibile.
    
    -Non fermarti…-, sussurra Karen. L’uomo l’accontenta dandole altri due o tre colpi di reni.È al limite. Sta per venire, lei lo sente. Sa che sta per accadere. E anche lei sta godendo. L’orgasmo é uno tsunami continuo, ciclonico.“Questa è probabilmente la scopata più bella che io…”, il pensiero viene troncato da un dolore assoluto. Totale. Una fitta che la fa urlare. L’altro non sembra accorgersene: continua ad affondare in lei, avanti e indietro. Karen Bowman fa per urlare. Emette solo un gemito afono.Sente il cuore battere debole, il cervello in debito d’ossigeno. La fitta è divenuta una ragnatela di dolore lungo l’addome. E poco dopo, lo sente sfilarsi, in modo rapido. Lo sente alzarsi dal letto. Non capisce.Ma non riesce neppure a parlare. Non riesce a dire ...
    ... nulla. Riesce solo a supplicare un dio incurante della sua disperazione mentre la sua mente si spegne.
    
    Jhon Kingsword, uomo di punta, si alza dal letto ripulendosi. Si sfila rapidamente il comdon buttandolo nel sacchetto del cestino. Raggiunge i suoi abiti rivestendosi.-Fatto.-, comunica al telefono. Pochi istanti dopo sente la porta della baita aprirsi.Nô e Neroko irrompono, armi pronte e sacchi in spalla.-Dobbiamo far sparire il corpo, le lenzuola e tutto.-, dice la giovane giapponese.-Abbiamo qualche ora, ma meglio sbrigarsi. L’autista?-, chiede Jhon.-Se n’è occupata Christine.-, risponde Neroko mentre adagia il corpo di Karen Bowman nella body bag srotolata sul pavimento. Chiude rapidamente la cerniera. Nô estrae cose dalla sacca.-Allora muoviamoci.-, risponde Jhon. Prende una delle cose. Un detergente antibatterico.
    
    Dopo pochi minuti, dieci per l’esattezza, non c’è più nulla. Nessuno ha abitato la baita, nessuno ci ha scopato e nessuno ci è morto. La baita è disabitata, intonsa, linda.Solo una cosa risulterà bizzarra: i quattro milioni di dollari presenti sul conto bancario di Karen Bowman, spariti dal suddetto, versati a un destinatario ignoto il giorno stesso. 
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