Troia…..finalmente!
Data: 21/11/2022,
Categorie:
Cuckold
Tradimenti
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... Romani di notte sarebbe potuta passare per una qualunque viaggiatrice stanca del lungo tragitto: un rapido sguardo al passaporto italiano, un pila puntata in faccia … la foto che corrispondeva alla bella addormentata … prego signori … chissà che targa aveva l’auto con cui viaggiavano … e avendo sottratto anche il mio di passaporto ero nell’impossibilità di cercare di andare sul posto … Rimasi chiuso in casa per altre 24 ore, fortunatamente nessuno telefonò e quindi non dovetti inventare scuse per giustificare l’assenza di mia moglie e la mia presenza in casa. Fumavo una sigaretta dietro l’altra, bevevo solo caffè e non mangiavo … nemmeno mi facevo la barba, quando passavo davanti allo specchio mi facevo paura … la terza mattina, sempre intorno alle tre, arrivò la terza mail, che diceva testualmente: “La troia finalmente è pronta, ti piace?” In allegato una serie di foto: avevano applicato dei piercing ai capezzoli di Franca, due anelli da almeno due cm di diametro e lo stesso avevano fatto alle piccole labbra, dove gli anelli erano due per lato, e sul clitoride: nell’ultima foto, d’insieme, Franca indossava degli stivaloni di vernice nera a mezza coscia, con il solito tacco vertiginoso, era truccata con rossetto, fard, ombretto, ciglia finte … il solito reggicalze e un reggiseno “carioca” di quelli che sostengono le tette da sotto ma senza quasi coprirle, lasciando i capezzoli e i piercing bene in vista. Alle sue spalle una finestra chiusa da degli scuri di legno: era ...
... chiaro che si trattava di una casa vecchia, probabilmente non in città ma in campagna … Eravamo a venerdì, il sabato mattina, ma più tardi del solito, ancora una mail: le solite poche parole di derisione (Ciao, ti stai facendo un sacco di seghe con le foto della troia? Allora guarda questo video, ti piacerà!): nel breve video allegato potei vedere Franca, con addosso le solite (poche) cose, messa a pecora su un letto accostato ad un muro scrostato, stava succhiando il cazzo ad un uomo di cui non vedevo il volto ma che dalla pancia si indovinava di mezza età, che indossava una maglia di lana e si era solo abbassato i pantaloni senza toglierseli mentre dietro di lei un’altra figura maschile, sempre senza volto ma molto verosimilmente piuttosto giovane, la scopava, non si capiva se in figa o nel culo, con dei colpi tremendi che costringevano mia moglie a inghiottire fino alle palle il cazzo del più vecchio, che cercava di afferrare con le mani le tettone di mia moglie, che ballavano talmente forte sotto i colpi del ragazzo da sfuggirli continuamente: finalmente le mani dell’uomo afferrarono direttamente i piercing dei capezzoli, si sentì Franca strillare dal dolore, e quindi cercare di stare il più ferma possibile, con il cazzo dell’uomo piantato in gola, mentre il ragazzo terminava la monta con una raffica indiavolata di va-e-vieni, al termine della quale dovette venire perché dopo pochi istanti lo vidi estrarre il cazzo per poi pulirselo strusciandolo sulle natiche di Franca: ...