1. Troia…..finalmente!


    Data: 21/11/2022, Categorie: Cuckold Tradimenti Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu

    ... spingere il mio cazzo e quello di gomma il più in dentro possibile in quella figa ormai ridotta ad una cavità senza fondo, scivolavo dentro e fuori come se fosse stata piena di sborra e non potevo nemmeno escludere che qualche residuo delle sborrate dei due ragazzi non mi stesse aiutando a scivolare in quel modo… “Toh, toh, prendi, prendici tutti dentro…fatti sfasciare la figa del tutto…dopo stasera non tornerà più come prima…d’ora in avanti avrai sempre due cazzi alla volta da soddisfare .. e non saranno di gomma….” Così dicendo mi svuotai i coglioni dentro di lei, rimasi ancora dentro per qualche secondo godendomi gli spasmi dei suoi muscoli vaginali, poi quando mi si fu ammosciato mi lasciai cadere su un fianco, ma con una mano badai bene ad impedire che il cazzo di gomma potesse scivolare fuori: volevo che se lo tenesse dentro il più a lungo possibile, che la sua figa abusata si abituasse ad essere piena e che i due cazzi alla volta diventassero una necessità assoluta, veri o finti che fossero. Quando la mattina di venerdì ci svegliammo mia moglie aveva ancora il cazzo di gomma dentro la figa e quando si alzò le cadde fuori, finendo per terra: “Opss…è scivolato fuori…” “Che porcona sei diventata… te lo sei tenuto dentro tutta notte e manco lo sentivi… e adesso è riuscito a scappare fuori…devi avercela bella stretta…ehehehehe…” Franca non ribattè, si alzò e andò in bagno, io intanto preparavo il caffè: saranno state le dieci quando suonò il citofono: guardai chi era e ...
    ... vidi il peruviano di BRT, aveva un pacco per me: mi ricordai che Fulvio aveva ordinato un altro giocattolo per “la nostra porcona” come ormai chiamavamo mia moglie, quindi afferrai il portafoglio e scesi in vestaglia e pantofole: il pacco era bello grosso e mi costò 50 euro tra spedizione, Iva e dazio, maledissi l’invio dagli States e me ne tornai di sopra: feci appena in tempo a nascondere il pacco che mia moglie uscì dalla doccia: “Ho sentito il citofono…chi era?” “No, niente, i soliti rompiscatole delle agenzie immobiliari che chiedono se ci sono appartamenti in vendita…” Franca si infilò in cucina e io ne approfittai per aprire il pacco: quando vidi il contenuto rimasi di sasso: un cazzo di gomma che riproduceva la forma – e le dimensioni – del cazzo di un cavallo: a parte i 10 pollici dichiarati di lunghezza ad impressionarmi era il diametro, almeno 6 cm, come una lattina di cocacola: oltre all’aspetto a dire poco realistico: la nerchia equina era marezzata con macchie rosa e nere e la cappella era aperta a fungo: una forma che avrebbe reso abbastanza problematica l’introduzione ma anche più difficile la sua uscita: a completare l’impressionante strumento due pompette: una per farlo gonfiare e una per scaricare nella figa della signora un adeguato quantitativo di un liquido denso, contenuto in una bottiglia di plastica che accompagnava il cazzone…. Mi domandai se Franca avrebbe gradito un simile ospite dentro di lei, ma ripensando alla notte appena trascorsa mi dissi che ...
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