Io...deborah - 1/3 - le corna conclamate
Data: 21/11/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: jakibono, Fonte: Annunci69
... aiutata anche col fratellino minore. Luino è bellissimo dal punto di vista naturalistico ma è un paese sperduto ai confini con la Svizzera. Limitate possibilità di uscire se non raggiungendo Varese o la Svizzera, ancor meno possibilità di fare eventuali incontri interessanti anche da altri punti di vista. Eravamo praticamente sempre in famiglia. A novembre di quell’anno accadde però un episodio tanto casuale da sembrare quasi impossibile. Avevo recuperato il numero di telefono di un signore di giù che volevo contattare per delle opere di giardinaggio nella nostra casa in Sicilia. Provo a chiamarlo e comincio a parlargli tranquillamente per spiegare l’esigenza, lui mi lascia fare per uno o due minuti, poi con una battuta mi ferma e mi dice “guardi signora che sono molto interessato alla sua storia ma probabilmente ha sbagliato numero”. Io rimango basita e sconcertata e quasi incazzata gli dico, scusa non potevi fermarmi prima? Chiudo mentre lo sento ridere dall’altra parte. Riprovo a recuperare il numero corretto e a richiamare, lo faccio dopo una un’oretta ma evidentemente mi incarto con il telefono e con i numeri che sono rimasti in memoria, questa volta però chiedo subito “E’ il Signor Santuzzo?”. Per tutta risposta dall’altra parte “Bhe, ma allora qui si potrebbe configurare il reato di molestia telefonica” e giù una risata piena. Mi scappa un sorriso per la battuta “Oh, mi scusi di nuovo, devo aver fatto del casino col telefono. Prometto di non disturbarla più. Scusi ...
... ancora” e chiudo.
La sera ero sul divano con mio marito ed i miei figli guardando un film, mi arriva un messaggio wapp da un numero non in rubrica “Magariiiii essere disturbato e molestato di nuovo da una donna con la voce calda come la tua” con una faccina con la linguaccia. Avrei potuto far finta di niente, come probabilmente avrebbero fatto il 99% delle donne sposate, invece dopo averci pensato, ricordando l’episodio, prevalse l’animo della donna diversa che è in me, a cui piace essere corteggiata. Silenzio il telefono e rispondo allo sconosciuto con tante faccine con le linguacce. Ovviamente non passa molto che me ne arriva un altro questa volta con le faccine che ridono “Ciao, piacere di conoscerti, mi chiamo Jacopo e scrivo da Bologna, tu?”. “Deborah e scrivo da Varese, ma ora non posso sono con mio marito e i miei figli che guardo la tv”. Gli diedi già delle informazioni basilari. Ero sposata, ora non potevo, ma non chiudevo alla possibilità, forse dopo avrei potuto. Lui colse intelligentemente la palla al balzo “Scusami, ultimo messaggio. Quando ti posso scrivere?”. “Nel pomeriggio” risposi. Da lì nei giorni successivi cominciò una chat tra me e Jacopo che si fece sempre più audace. Ci conoscemmo meglio. Anche lui era sposato con un figlio, aveva all’epoca 42 anni e viveva a Bologna ma era pure lui di origini meridionali. Era un dirigente di azienda ed era spesso in giro per lavoro. Aveva una grande capacità di comunicazione via chat, mi prendeva un po’ in giro ...