1. Il talismano egiziano (2)


    Data: 20/11/2022, Categorie: Incesti Autore: Luca43, Fonte: EroticiRacconti

    ... pavimento. Prese la spugnetta e si mise a carponi per pulirlo, così facendo la minigonna finì di salire ed espose completamente il suo culo.
    
    - Hai dimenticato di metterti le mutande Giorgia - riuscii a dirle deglutendo a fatica.
    
    - Ma fa veramente caldo oggi… - mi rispose sorridendo.
    
    A quattro zampe raggiunse la mia sedia e senza dire niente mi sfilò il cazzo di marmo dai pantaloni.
    
    - Hai detto che non vuoi ripetere l’errore dell’altro giorno - testai il suo autocontrollo.
    
    - Non ci riesco, da quando te l’ho succhiato non ho fatto altro che masturbarmi ripensando al tuo cazzo… Eccolo qui il mio amore… - esclamò prima di infilarselo in bocca.
    
    La saliva cadeva copiosa sul pavimento mentre il mio uccello spariva nella sua caverna profonda e umida e poi ne ricompariva lucido e voglioso di rientrarci subito.
    
    - Ho voglia di sentirlo nella fica… - mi disse venendo a sedersi sopra di me mentre io iniziavo a succhiarle le tette.
    
    Il mio cazzo si infilò dentro di lei come farebbe un coltello caldo nel burro. Prese a cavalcarmi, all’inizio lentamente come se io, il suo cavallo, stessi camminando, poi aumentò il ritmo fino a trottare sopra di me, infine arrivò a galoppare sulle mie gambe col pisello ben piantato nella passera. ...
    ... Aveva la testa piegata all’indietro e non smetteva di gemere, finchè cominciò a tremare e guardandomi negli occhi si lasciò conquistare dall’orgasmo.
    
    - Uau… quanto ho goduto… adesso faccio contento te… - mi disse alzandosi, girandosi e riscendendo sul mio cazzo, stavolta dandomi la schiena. Si piegò leggermente in avanti e ricominciò ad andare su e giù col bacino, con le mani si reggeva sulle mie gambe mentre io con le mie le strizzavo le chiappe guidandola sul mio uccello.
    
    - Dai… lo sento che ci sei quasi… vienimi dentro… voglio sentire i tuoi schizzi allagarmi la figa… -
    
    - Ma prendi la pillola? -
    
    - No, ma non me ne frega niente… -
    
    - E allora meglio di no… -
    
    Quando sentii la prima scarica partire verso la cappella, mi sfilai da lei e diressi lo sperma sul suo culo, i primi schizzi le arrivarono sulla schiena, gli altri si fermarono sulla parte alta delle chiappe.
    
    - È uno spettacolo il tuo culo ricoperto dalla mia sborra… - le confessai riprendendo a respirare normalmente.
    
    - Fagli una foto così potrai usarla per segarti quando non sarai con me… - mi provocò maliziosa.
    
    Seguii il suo consiglio, anche se speravo che non mi sarebbe servita.
    
    Tornando alla macchina, pensai “Chissà cosa starà facendo Marco…”.
    
    continua… 
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