Roberta e la passione per gli a****li
Data: 19/11/2022,
Categorie:
Hardcore,
Sesso Interrazziale
Tabù
Autore: andreaeffe77, Fonte: xHamster
... spessa.
“Ti ha riconosciuto, troia” - rise l'uomo che era rimasto in ginocchio sulla paglia.
Quasi a confermare quelle parole, il cavallo abbassò la testa e diede una fiutata alla fica di Roberta, sbuffando in segno di approvazione. Roberta si portò di lato al cavallo, ed iniziò ad accarezzare il petto dell'a****le, facendo scorrere la mano sul pelo lucido, mentre l'a****le, come se già sapesse quello che doveva succedere, sembrava tremare di piacere. La mano di Roberta scese verso il ventre del cavallo, e, senza che potessi vedere bene quel che succedeva, si mosse in piccoli s**tti sotto il ventre dell'a****le. D'improvviso, probabilmente sotto l'effetto di quella
stimolazione che significava una lunga pratica da parte della mia fidanzata, dal ventre dell'a****le uscì il suo organo sessuale: un cazzo enorme, di una quarantina di centimetri, chiazzato di bianco e nero, che quasi sfiorava il pavimento. Con mano sicura, Roberta iniziò ad accarezzarlo, movendo la mano lungo quell'asta di carne che si agitava, mentre sia io che i due uomini
la guardavamo affascinati. Nuda, con le tettine al vento, i capezzolini eretti, il culo a mandolino, le gambe semiaperte, tra le quali era finita l'altra mano di Roberta, i capelli scuri tagliati all'altezza del collo, gli occhi neri lucidi per il godimento, con in mano il cazzo del cavallo a cui continuava a fare una gran sega, era uno spettacolo da mozzare il fiato, tanto che sia io che i due di sotto stavamo furiosamente ...
... segandoci, e per fortuna che gli sbuffi del cavallo coprivano, almeno, il rumore della mia sega, nascondendo la mia presenza. Lentamente, mentre continuava a segare quel cazzo maestoso, si inginocchiò, proprio al di sotto del glande del cavallo, ed avvicinò la sua bocca al cazzo, aprendola al massimo.
Le labbra di Roberta avvolsero, per quanto possibile, la punta di quel cazzo, e le mani di lei lo spinsero all'interno di quelle labbra, per poi iniziare un lento andirivieni della bocca di Roberta sui primi dieci centimetri di quel cazzo: di più non ci entrava nella bocca. Alternava queste potenti pompate, che lei faceva con un risucchio proprio da troia, con leccate su tutto quel palo, da cima a fondo, ed arrivò persino a leccare le palle del cavallo, per poi tornare a ripiazzarselo in bocca, riprendendo a spompinarlo. Si vedeva che non era la prima volta che lo faceva, e si vedeva anche che le piaceva moltissimo. I due tizi si avvicinarono a lei, staccandola per un attimo dall'a****le. Uno si sdraiò a terra, sotto il ventre del cavallo, ed invitò Roberta su di lui, infilandole, mentre lei si sistemava, il cazzo nella figa ormai sgocciolante di eccitazione, infatti il cazzo sembrò scivolare nella fighetta di Roberta con facilità, L'altro si piazzò dietro a Roberta, e dopo averle sfregato una mano sulle grandi labbra ancora umide, le umettò il buco del culo, introducendo un dito, per poi sostituirlo con il suo cazzo, che, seppure con meno facilità, riuscì ad introdursi abbastanza ...