Francesca trova il suo posto – Collana L’inferno e l’abisso Vol. V
Data: 19/11/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Lesbo
Incesti
Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu
... iniziato con l’amicizia tra Francesca ed Eva, una stupenda lesbica dominante e padrona di Stefania. Le due padrone si divertivano, all’insaputa del Master, con le loro schiave, una condotta inaccettabile per il Master. Il gioco durò fino a quando Francesca non cercò di fare sua Stefania al di fuori del controllo di Eva. A quel punto il bubbone scoppiò decretando la sorte di Francesca. Francesca viene umiliata, punita e infine ripudiata. E qui la storia riprende il suo corso.
Francesca era una schiava bellissima e magnifica, ma dopo la terribile punizione che aveva subito per volere del suo ex Master era annientata, aveva subito tutto, aveva anche cercato di accontentarlo, ma si sentiva comunque una reietta, non era accettata, neanche dopo tutte le prove che ha dato. Prese le sue cose ed abbandonò la casa del suo ex Padrone decisa a cambiare ancora una volta vita. Francesca era ora una ventitreenne. Una schiava con un fisico portentoso, alta, bella, castana e piena di curve, il suo Padrone l’aveva lasciata andare a malincuore, ma non sopportava più il suo caratteraccio, l’aveva costretto più volte a punirla duramente, senza riuscire a domarla, ed ora non ne voleva più sapere.
Ely era senza parole, si limitò ad abbracciarla e Francesca non le disse una parola. La madre le chiese – ed adesso cosa farai? – Francesca non rispose neanche a lei.
La schiava sparì, affittò un appartamento che le servì anche come studio ed iniziò a lavorare come una pazza, per il resto ...
... conduceva una vita monacale. Per molto tempo nessuno ebbe notizie di lei, nessuno sapeva dove stava. Volendo Master Daniele l’avrebbe scoperto facilmente, Francesca doveva lavorare e molti dei clienti che aveva glieli aveva forniti lui, quindi volendo poteva sapere, ma non lo fece.
Carlo, il giovane Master, da sempre invaghito di quella schiava bella e ribelle, la cercò a lungo, non si dava pace. La schiava piaceva anche a Marco il tamarro che però non ne era ossessionato come il suo amico. Il tamarro aiutò Carlo nella ricerca, ma non la trovarono, non sapevano neanche se era rimasta a Milano. Francesca cambiò SIM mentre alle mail incalzanti di Carlo o a quelle imploranti di Ely semplicemente non rispondeva. Francesca rimase a Milano, ma nessuno sapeva dove stava.
Al Master, in fondo, la schiava mancava, ma in casa sua ora regnava la pace. Ely era sempre presente ed ora lavorava per lui, Anna e Kristine c’erano quasi sempre. Anna era la serva, Ely la sua collaboratrice e Kristine si prestava ad attività di segreteria quando lui ne aveva bisogno. La rossa spesso dormiva nel suo letto. Il master apprezzava molto Ely, ma Kristine era la sua schiava ideale, matura e sicura. Per un po’ aveva pensato che, nonostante la sua giovane età, quel ruolo potesse essere preso da Francesca, ma dovette prendere atto che era impossibile.
Alla fine gli sforzi di Carlo furono premiati, oltre ogni sua più rosea previsione. L’aveva ritrovata e l’aveva fatta sua. Francesca in fondo si ricordava ...