1. La famiglia 7 - Incesti venuti da lontano


    Data: 18/11/2022, Categorie: Incesti Autore: Andrea2022, Fonte: EroticiRacconti

    ... lingua.
    
    Era ancora adolescente quando la donna aveva deciso che fosse giunta l'ora di svezzare definitivamente quel gioiello e metterne a frutto le qualità.
    
    L'occasione si era presentata che suo fratello era fuori per commissioni ed in casa vi erano lei ed il marito coi due ragazzi nella loro camera a studiare.
    
    La mamma con un pretesto era andata a chiamare il figlio e senza tanti preamboli lo aveva portato in bagno per fare la doccia insieme.
    
    Il solo fatto di averlo nudo accanto a se mentre lo insaponava le procurava dei brividi alla schiena per non parlare poi, dell'effetto che le faceva quando, prendendolo in mano per lavarlo come fosse un grosso salame, le faceva già bagnare la fica.
    
    Quando gli si era inginocchiato davanti per lavarlo meglio, se lo era visto crescere davanti agli occhi come se fosse un rettile vivo e pulsante.
    
    Naturalmente, non aveva saputo resistere ed infilatoselo a stenti tra le labbra per via dello spropositato spessore, lo aveva leccato e spompinato sulla cappella sino a farselo sborrare in bocca.
    
    Il ragazzo aveva goduto con incredibile naturalezza emettendo solo un respiro più forte nel momento in cui si scioglieva riempiendole il cavo orale con il solo glande infilato tra le labbra della mamma.
    
    Poi, dopo essersi asciugati, la mamma lo aveva preso per mano e insieme a lui era andata verso la camera da letto.
    
    Attraversando il soggiorno completamente nudi, avevano incrociato il marito di lei (Padre legale del ragazzo) ...
    ... intento a bagnare le piante: "Vieni anche tu Antonio a vedere come è fatto un vero maschio!" gli aveva detto la moglie.
    
    Lui, ubbidiente come un cagnolino li aveva seguiti in camera sino a quello che molti anni prima era stato il suo letto coniugale.
    
    La mamma, dopo aver fatto distendere il ragazzo in posizione supina ed essersi inginocchiata tra le sue cosce con la verga tra le dita esibite come uno scettro, posizionando nel contembo le natiche verso l'alto, rivolgendosi al marito gli aveva detto:
    
    -Guarda anche tu come è fatto un maschio e poi leccami la fica per preparamela a ricevere questo cannone!-
    
    Mentre lei leccava i testicoli del figlio e la sua verga liscia, bianca e dura come il marmo pennellandola sino alla cappella gonfia e livida, il marito le si era disteso dietro e le leccava la fica come fosse un cagnolino.
    
    Quando lei si era sentita ben lubrificata ed il cazzo del ragazzo era al massimo del suo turgore, rivolgendosi al marito in tono perentorio gli aveva ordinato di afferrarlo con entrambe le mani e guidarlo dentro la sua fica allargata al massimo dalle cosce divaricate e dalle mani che tenevano aperte le grandi labbra mentre lei si calava a candela su quell'incredibile palo di carne.
    
    La cappella e metà del gambo erano scivolati dentro senza particolare problema.
    
    L'altra metà però, era entrata di colpo schiantandosi sulla bocca dell'utero provocandole un dolore lancinante e strappandole un acuto grido di dolore:
    
    -Ahi.. ahi.. ohi.. ohi.. Sergio ...