1. Giovani seduttori - Capitolo 2


    Data: 16/11/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... dirò mai a nessuno. Cazzo!” Disse Paolo cominciando ad essere esasperato per la richiesta del suo amico per la segretezza.
    
    “Ok. Ricordi alcune settimane fa quando sei andato fuori citta per il funerale di tua nonna? Sei stato via circa una settimana.”
    
    “Certo. E quindi?”“
    
    “Bene, ricordi che il nostro insegnante è stato ammalato per alcuni giorni ed avevamo quel supplente, il signor Boschi. Mi pare che arrivò alcuni giorni prima che tu pEducazione artisticaissi.”
    
    “Sì, ricordo. Alcuni dicevano che fosse gay, ma io non lo credo.”
    
    Adriano ghignò di nuovo: “Bene, anch’io sentii che era gay e dato che non c’eri, pensai, ecco, di tentare di scoprirlo.”
    
    “Tentare di scoprire cosa?” Chiese Paolo innocentemente.
    
    “Tentare di scoprire se era gay, stupido! Non so perché lo feci. Ero annoiato, credo. Tu non c’eri ed io credo che mi sentissi, um, arrapato, sai.” Adriano si toccava pigramente l’uccello cazzo duro mentre parlava.
    
    “Quindi cosa accadde? Dimmi ogni dettaglio sporco!”
    
    “Ok, te lo dirò. Ma non dimenticare la tua promessa. Ecco cosa accadde. Il primo giorno dopo che te n’eri andato, avevamo l’ora di Educazione artistica prima di pranzo. Rimasi nell’aula dopo che tutti se n’erano andato e mi offrii volontariamente aiutare Tony (È il nome del signor Boschi) a pulire. Era una giornata calda e mi tolsi la camicia perché ero tutto sudato per lo scopare il pavimento. Vidi che mi guardò alcune volte, così pensai che le storie su di lui avrebbero potuto essere ...
    ... vere. Ogniqualvolta che lo guardavo e vedevo che stava guardando me a torso nudo, sorridevo. Un paio di volte mentre ramazzavo, scopai il pavimento vicino a lui e, quando lo facevo, mi assicurai di toccarlo, mentre passavo, sai, col culo o col braccio o altro.
    
    Comunque lui non fece niente, così il giorno seguente, era un venerdì, tornai all’aula di Educazione artistica subito dopo la scuola per parlargli. Gli raccontai un sacco di cazzate tipo quanto mi piaceva Educazione artistica, quanto avrei voluto essere un pittore, come odiavo tutti gli sport che piacevano agli altri ragazzi, fingendo di essere un po' una mammoletta. Lui mi chiese se mi sarebbe piaciuto guardare un libro di Educazione artistica che lui aveva. Disse era un libro di immagini di sculture. Gli dissi che mi sarebbe piaciuto molto. Ero vicino alla sua scrivania quando lui estrasse il libro dal cassetto più basso, sai quello chiuso, e l'aprì. Quando mi mostrò la prima immagine, mostrai un’eccessiva esuberanza dicendo quanto mi piaceva. Il libro era pieno di immagini di uomini e ragazzi nudi, sai, quelle sculture greche, ma anche roba moderna.
    
    Lui sorrise quando ammirai la prima immagine e si rilassò un po'. Penso che fosse nervoso nel mostrarmi immagini di uomini nudi. Poi feci la mia mossa. Lui era seduto sulla sua sedia, la spinse un po' indietro per allontanarsi dalla scrivania mentre io cominciavo a parlare delle immagini, cominciai a girare le pagine, ad avvicinarmi a lui e mi sedetti sul suo grembo! ...
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