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Vita da cornuto 5 - L’amante leale - Trio
Data: 15/11/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: P1945, Fonte: EroticiRacconti
... ripuliamo in bagno e per la notte lei indossa una corta camicia trasparente, noi maschietti giacche di pigiama e null’altro. Nel letto molto grande lei si sistema al centro, ci saluta baciandoci i cazzi e si mette subito a dormire. Massimo prima di addormentarsi è curioso e mi chiede della nostra carezza. Non ho difficoltà a spiegare: “Non l’abbiamo inventata noi. La lessi molti anni fa in un romanzo di Thomas Mann. Il protagonista, non ostante fosse avvisato, volle lo stesso farsi una scopata con una giovane prostituta; e così si prese la sifilide: prezzo da pagare al demonio in cambio di un metodo rivoluzionario di fare musica. La carezza in questione gli venne teneramente elargita dalla giovine puttana subito prima dell’amplesso.” “Non si finisce mai di imparare. Ti faccio i miei complimenti. Prima di conoscervi come coppia pensavo che voi avreste avuto solo da imparare da me che sono ben più anziano. Ma mi devo ricredere. Avete un rapporto che più solido non si può e il merito è soprattutto tuo. Non è che lei non ti ami. Le sue umiliazioni verso di te mi fanno pensare che tema più o meno inconsciamente di perderti e che quindi cerchi sempre inconsciamente di ‘legarti’ a sé, a farti prigioniero”. Ne convengo: dev’essere come dice lui. Mi addormento sognando culi, tette, bocche voraci, fiche calde e umide … Sono le prime luci dell’alba. Nella scura penombra apro un occhio; sto sentendo un leggero movimento del letto. Apro anche l’altro occhio e riesco ...
... a distinguere che nel silenzio se la sta scopando a cucchiaio. Non si accorgono che li sto osservando. Lui è dietro di lei, che sta assaporando il suo cazzo ad occhi chiusi e gaudenti. Continuo ad osservarli facendo finta di dormire e il mio cazzo si erge come un obelisco. Stanno scopando adagio per non svegliarmi. La vista mi si è adattata e vedo il grosso cazzo scivolare dentro e fuori dalla fica dilatata. Continuo a guardarli in estasi. Non mi tocco; è una masturbazione mentale che mi fa godere con la fantasia. Federica emette ora leggeri gemiti. Sta godendo intensamente sempre ad occhi chiusi. Una mano di lui le ha arpionato una tetta e rigira tra due dita il capezzolo erto. Lei gira la testa verso la sua bocca e le lingue si intrecciano lussuriose. Lui aumenta un poco la forza delle spinte. Lei ora respira forte. Ansimano entrambi e vengono insieme. Giacciono qualche minuto ancora uniti nell’amplesso. Poi lei gli dà il bacio del ringraziamento e si stacca da lui. Io ho quasi chiuso gli occhi simulando di dormire. Lei invece li ha ben aperti e mi guarda con un sorriso carico di tenerezza come raramente le vedo. Mi dà un bacio sulla guancia e poi un altro sull’occhio. Mi aderisce con tutto il suo lato B. Si accorge dell’erezione, si eccita e aiutandosi con una mano fa scivolare il mio cazzo nella sua passera. La sborra di Massimo ivi depositata fa da lubrificante. Non sento problemi. Massimo non è come gli altri, si prospetta un amico. Potrebbe essere un ...