1. Zaino in spalla e passione tra viaggiatori


    Data: 15/11/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: fitness1992, Fonte: Annunci69

    Fin da giovane amavo andare all'avventura, prendere e partire. Infatti per diversi anni ho frequentato gli scout. Questa volta però decisi di partire con zaino e tenda insieme a mio cugino. Solo noi due. Era la prima volta in sua compagnia e da anni che immaginavo di provare un'esperienza simile, di passare una vacanza diversa dal solito mare o montagna.
    
    Era tutto pronto, dall’itinerario ai pasti precotti, al fornelletto e tutti gli accessori per montare la tenda.
    
    Stavamo per percorre gli ultimi 100 km della Via Francigena, da Viterbo a Roma (terminando con l’arrivo alla Basilica di San Pietro).
    
    Partimmo di mattina col treno Roma-Viterbo per approfittare del fresco. Una volta arrivati lì iniziammo ad organizzarci del percorso. Avevamo programmato circa 20 km al giorno.
    
    Con enorme piacere notai che non eravamo gli unici ma erano presenti moltissimi altri gruppi di giovani e meno giovani intenti a percorre il nostro cammino, del resto la Via Francigena è il percorso o cammino più famoso in tutta Italia.
    
    Tra le tante persone che ho incontrato, ad un certo punto dopo più di un’ora di cammino, mi accorsi di una coppia di ragazze. Erano lontane ma si vedevano distintamente i capelli lunghi. Feci subito cenno a mio cugino di accelerare col passo per recuperare il divario. Quando gli arrivammo vicini dopo un saluto iniziale iniziammo subito a scambiare 2 parole. Erano due ragazze coetanee del veneto. Avevano iniziato qualche giorno prima di noi percorrendo già ...
    ... qualche km e casualmente ci trovammo sullo stesso sentiero.
    
    Quando ci trovavamo distanti dissi subito a mio cugino di voler chiaramente vedere il volto della ragazza bionda. Ho sempre avuto un debole per le bionde. Una volta trovata vicino, ne rimasi tremendamente colpito. Capelli legati, viso affaticato dal caldo e dalla fatica ma lineamenti perfetti.
    
    Arrivata la sera tutti e 4 ci trovammo a mangiare ad una tavola calda, dopo aver trovato un prato vicino ad una parrocchia e posizionato le nostre tende.
    
    Più parlavo con Lucrezia (perché la ragazza bionda si chiamava così) e più pensavo ad aver fatto bene a partire con mio cugino. Dell’altra ragazza non mi ricordo neanche il nome.
    
    Un po’ l’euforia mista alla stanchezza e ad un bicchiere di vino mi fecero avvicinare molto a Lucrezia. Voleva andare a fumare e mi chiese se le potessi farle compagnia. Ormai era buio per cui dissi a mio cugino di aspettarmi in tenda.
    
    Ci avviammo per questo prato molto grande, costeggiato alla fine da molti alberi dove la vegetazione era più fitta.
    
    Io e Lucrezia ci trovavamo molto vicini e seduti accanto proprio sopra ad un grande masso. Ad certo punto la baciai sulla guancia così senza un motivo.
    
    Lei mi rispose “ma baci tutte le ragazze che incontri nella Via Francigena”, io ovviamente risposi di no anche perché non avrei avuto altre possibilità in 5/6 giorni di itinerario ed è per questo decisi di approfittarne. Si accese la sigaretta ma non funzionò l’accendino, fortunatamente ne ...
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