1. I Rockers - Capitolo 2


    Data: 15/11/2022, Categorie: Gay / Bisex Anale Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... veramente. Scott si contorse e si lamentò di piacere.
    
    “David.... ti amo.... sì.... oh cazzo.... sborro.... sto venendo!” Gridò nel momento in cui raggiunsi l’apice.
    
    “Scott, vengo!” Gridai sentendo il mio sperma che veniva spara attraverso il mio cazzo nel suo sedere e contemporaneamente lui eiaculava sparando sperma sul mio torace. Spinsi fortemente contro il sedere del ragazzo, mettendo il più possibile il mio cazzo nel suo culo. Crollai su di lui quando finii di venire. Rimanemmo accoccolati insieme e sospirammo.
    
    “Ti amo, David” Bisbigliò Scott.
    
    “Ti amo Scott” Bisbigliai di ritorno. Ce n’era abbastanza perché lui si sentisse a posto e felice. L’espressione nei suoi occhi diceva abbastanza. Lo baciai sulla fronte mentre si stava addormentando. Gli carezzai per un po’ la schiena prima di scivolare silenziosamente fuori dal letto. Andai a prendere una salvietta imbevuta di acqua calda e lo pulii. C’erano delle piccolissime ferite, quindi lui fotteva regolarmente e veniva fottuto dai suoi compagni. Mi misi un paio di pantaloncini ed andai a controllare gli altri. I tre erano insieme in un letto ed era ovvio che avevano fatto un bel triangolo. Pensai come sarebbe stato a farlo in cinque con loro. Sarebbe stato divertente ...
    ... scoprirlo, pensai. Per ora sembravano tranquilli e felice e questo era quello che importava.
    
    La mattina seguente andammo al festival che si stava svolgendo in città. Il concerto fu un successo, i ragazzi si divertirono a firmare autografi alle ragazzine e sembravano veramente esausti quando rientrammo quella sera. Cenammo tranquillamente nella mia stanza. Io feci il programma del viaggio per ritornare a casa mia per due giorni di rilassamento, poi all’aeroporto da cui sarebbero tornati a casa loro. Sarebbe stato bello se non avessero dovuto andare via così presto, ma nel mio cuore sapevo che sarebbero ritornati un giorno o l’altro. Li mandai a letto, erano troppo stanchi anche per un’attività sessuale. Mi sedetti sul balcone con del brandy ed un sigaro e pensai a dove la vita avrebbe portato quei giovani talentuosi. Desideravo che la vita fosse generosa con loro, meritavano tutte le buone cose che il vivere poteva dargli, il genere giusto di buone cose. Forse tutti loro avrebbero trovato un innamorato e sarebbero stati felici con la persona che avevano scelto. Sperai che fosse così. Io avevo avuto qualche opportunità di trovarlo ma non aveva mai funzionato. Un giorno o l’altro ci sarei riuscito. La vita prosegue, ed è un bene. 
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