Lo zio
Data: 09/07/2018,
Categorie:
Feticismo
Voyeur
Masturbazione
Autore: Laura151079, Fonte: xHamster
Quest'estate avevamo deciso io e mia madre di farci una decina di giorni di vacanza nella nostra casa nel Salento.
Stavamo poco insieme. C'era sembrata l'occasione giusta per recuperare il tempo perduto.
Eravamo così partite "per aprire la casa" si dice, in attesa di essere poi raggiunte dal resto della famiglia.
Peccato che solo dopo due giorni mia madre per un imprevisto evento, non familiare, era stata costretta a rientrare a Milano.
"Starò via solo due giorni ma devo rientrare a Milano. Tu che fai Laura, te la senti di restare qui da sola"? Mi aveva chiesto.
Sinceramente mi sarebbe dispiaciuto rientrare in città, ma anche restare lì da sola mi dava qualche perplessità.
La casa era grande, ma era al piano terra con giardino.
Insomma avevo paura dormire lì da sola, anche se praticamente di fianco abitava la famiglia di mia zia, sorella di mia madre.
"Potresti venire qui da noi". Aveva proposto la zia.
Era una casa gemella alla nostra, praticamente uguale, di spazio ce n'era in abbondanza visto che ci vivevano solo in due, mia zia e mio zio.
Avevo accettato l'invito, anche perché mia zia era una persona simpaticissima.
Eravamo due gocce d'acqua. Lei vent'anni più di me chiaramente, ma si manteneva in forma.
Palestra, footing tutti i giorni.
Era una donna un po' chiacchierata nel paese.
Tendenze sessuali saffiche, almeno così dicevano le malelingue.
Bella, alta, rossa di capelli, non dimostrava affatto la sua età.
Beh da ...
... qualcuno dovevo pur prendere, no?
Mi piaceva molto come donna.
Da ragazzina ero attratta da lei. La vedevo sicura, mi dava sicurezza.
Mi ero trasferita volentieri a casa sua.
Mi aveva preparato la camera estiva di sua figlia, mia cugina, in quel momento lontana per lavoro.
Era una camera con il soffitto a volta, molto grande più di cinque metri per cinque.
Entrando in camera c'era un piccolo disimpegno e poi a destra sullo stesso lato c'era un letto matrimoniale. Di fronte invece c'era un armadio grande con ante scorrevoli completamente a specchio.
Per chi fosse stata sdraiata sul letto era praticamente impossibile vedere la porta della camera, A meno che non avesse guardato nello specchio.
In pratica il problema era quello che se la porta non fosse stata completamente chiusa chi fosse passato o fermato davanti alla porta con il riflesso dello specchio avrebbe visto nella camera con poche probabilità di essere visto.
Avevo notato subito quel particolare ma non ci avevo dato particolarmente importanza.
Nel pomeriggio successivo ero tornata dalla spiaggia.
La porta d'ingresso di casa era chiusa a chiave, segno che non c'era nessuno dal momento che non la si chiudeva mai a chiave. Si viveva con altra mentalità.
Per sicurezza e per abitudine dopo essere entrata io però l'avevo richiusa a chiave.
La porta che dava sul giardino invece era aperta, ma evidentemente erano abituati così.
Dopo essermi accertata che in casa non ci fosse nessuno, ero ...