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Alla fine umilio la mia Sonia in modo brutale
Data: 14/11/2022, Categorie: Hardcore, Dominazione / BDSM Anale Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... 200 euro” fece notare lui. “Si lo so, spero in un futuro migliore ma per ora ho solo questi”. “Io però voglio i miei soldi”. In quel momento si intromise Chiara. Camicetta nera di seta, minigonna, calze a rete e tacchi a spillo. Pareva una puttana. “Noi avremmo una proposta” ammiccò lei. “Che proposta?” chiese Frank “Questa!” ammiccò la ragazza slacciando di botto la camicetta per farne uscire due belle mele mature. A Frank venne subito duro. “Se ci vieni incontro te le faccio toccare mentre te o seghi”. Frank senza pensarci due volte aveva già afferrato le tette della bionda palpandole ben bene. “Segamelo tu” le ordinò. Lei fissò Simone, lui annuì. Con calma gli sbottonò la patta e tirò fuori il cazzo afferrandolo saldamente. A Frank venne duro come non mai eccitato da quel tocco caldo. Non c'erano dubbi Chiara sapeva bene come si maneggiava il manico di un uomo. “Lurida troietta stavolta non puoi fare la santarellina vero” sghignazzò lui mentre le strizzava i seni. Sentì che stava per venire. “Forza ora chinati mettilo fra le tette e succhialo”. Simone impassibile annuì. “Ce li togli duecento euro se ti fa venire in bocca?” chiese. “Ma scherzi -s**ttò Frank- per una spagnola una puttana non ne prende neanche 50”. “Ma mia moglie è più brava di una puttana” gli fece notare Simone”. “Vorresti dire che la tua troietta fa delle marchette da 200 euro a botta?” ridacchiò Frank. “Secondo mè si. Tu quanto ...
... offriresti. Per un rapporto completo intendo?”. “Cioè fottermi la tua Chiara per mezz'oretta?”. “Si... Ci togli i duecento euro e andate mezz'ora di la da soli”. “No -disse Frank- ho un idea migliore. Restiamo qui in salotto e io mi sbatto tua moglie sul divano mentre tu comodo in poltrona ti godi la scenetta”. “Perchè?” chiese Simone. “Perchè voglio sia evidente che è una troia”. Chiara provò ad obiettare ma Frank le mise una mano in testa tenendola chinata sul suo uccello. “Qualcuno ti ha detto di smettere! Succhia vacca, succhia”. Chiara obbedì. SI accordarono. Chiara si spogliò lentamente e sdraitasi sul divano con le sole calze a rete e i tacchi a spillo si preparò ad essere profanata. Frank coll'uccello duro le scivolò sopra e le entrò nella vulva con un unico colpo. “Che bella calda” annuì Frank soddisfatto e iniziò a pompare a tutta forza. Se la chiavò per un po' tenedosi sui fianchi di lei quindi la fece girare come una cagnolina e tronfio di voglia la profanò montandola come un cane in calore. Chiara gemeva a tutto spiano. Scopare le piaceva era evidente. Ma ciò che più stupì Frank era Simone se all'inizio era stato solo un osservatore passivo con Frank che lo faceva cornuto e contento ora pareva persino eccitato dalla cosa. Come se nulla fosse anche lui si era tirato fuori il cazzo e se lo menava a tutto spiano. “Simone ma che fai?” sbottò Chiara. “Sborro tesoro non lo vedi” disse lui come se nulla fosse mentre l'uccello zampillava ...