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Alla fine umilio la mia Sonia in modo brutale
Data: 14/11/2022, Categorie: Hardcore, Dominazione / BDSM Anale Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... storia. Frank aveva ereditato da una vecchia zia defunta un bell'appartamento in centro. Non avendone necessità immediata pensò fosse un ottima soluzione affittarlo in nero ad una giovane coppia di sposi. Lui si chiamava Simone e faceva l'operaio, lei Chiara ed era casalinga. Bella ragazza, bionda occhi azzurri bel visino angelico ogni fien del mese accoglieva Frank con i soldi dell'affitto sempre sorridente e con delle minigonne paurose che volta dopo volta suscitavano in Frank fantasie sempre più morbose. Una volta addirittura Chiara gli aprì la porta con la camicetta mezza sbottonata e siccome sotto non aveva reggiseno le sue tette belle piene fecero una fugace apparizione sgusciando fuori coi capezzoli dritti e duri mentre gli passava i soldi. Frank strabuzzò gli occhi e pensò fosse un pallido invito a provarci così col cazzo già duro nei pantaloni fece un accenno a strusciarsi alla donna. Lei però appena sentì il bozzo strofinarle la coscia si tirò indietro. “Ma che le succede signor Frank guardi che io sono felicemente sposata”. Lui non fece commenti, prese i soldi e uscì in fretta coll'uccello durissimo. Appena salito in macchina non resistette alla tentazione, con ancora ben chiara in testa l'immagine di Chiara con le tette mezze fuori si sparò una sega fantastica. Il mese successivo ci andò più cauto. Anche se Chiara gli aprì la porta con una mini rosso acceso, calze a rete da gran vacca e tacchi a spillo da 12 centimetri lui fece ...
... finta di nulla. Lei capì che lui non ci provava e così, guarda caso trovò il modo di chinarsi più volte fingendo di cercare i soldi nei cassetti. Ogni volta si chinava e le sue chiappe ben tornite sgusciavano fuori da sotto la minigonna mostrando un perizomino rosso così striminzito che sarebbe bastato un solo dito per scansarlo e farsi spazio per montarla per benino alla pecora. Ma ormai Frank aveva capito il giochetto. La troietta ci provava gusto a far rizzare il cazzo agli uomini per poi scansarsi all'ultimo momento e lasciarli li col cazzo duro a farsi le seghe. Così finse indifferenza anche se appena uscito dalla casa entrò nel primo bar che trovò sulla strada e occupato il bagno si sparò una sega galattica pensando a quel culetto d'oro. Frank, pur di non dare soddisfazione alla donna pensò persino di mandare un emissario ad incassare i soldi al posto suo. Non era giusto che quella porca ogni volta gli solleticasse il cazzo lasciandolo poi a segarsi miseramente. Ma il destino a volte è beffardo. Così qualche mese dopo accadde che Simone, il marito di Chiara, perse di colpo il posto di lavoro sicuro trovandosi a dover ripiegare su piccoli lavori saltuari e un reddito decisamente inferiore. Questo fece si che da quel momento per poter sopravvivere i due coniugi faticassero non poco a pagare l'affitto. Così un giorno quando Frank si presentò puntuale all'incasso fu il marito ad aprirgli e a consegnargli però solo la metà dei soldi pattuiti. “Mancano ...