1. Eli e Silvì due sorelle ed un’estate calda 11


    Data: 09/07/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Incesti Autoerotismo Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu

    Finalmente fece scivolare la sua mano destra tra le mie gambe.
    
    Mi accarezzò dolcemente la fica, i suoi movimenti erano dolci, mi fece spalancare le gambe incrociando le sue sopra le mie ero costretta da quella dolce presa mentre le sue mani si rituffavano tra le mie gambe.
    
    La sua mano sinistra mi accarezzava dolcemente i seni stingendo i miei capezzoli tra le sue dita mentre con la sinistra continuava ad esplorare mia fica, avevo voglia che mi penetrasse, ma sembrava non volesse mai farlo, continuava ad accarezzare le grandi labbra arrivando fino al mio sedere, per lungo tempo aspettai che mi penetrasse.
    
    Stringeva nelle sue mani il mio seno riuscendo a trattenerlo tutto nel suo palmo, le sue dita stringevano il mio capezzolo avvolte anche troppo forte tanto da sobbalzare per il dolore, questo invece che farmi male mi eccitava ancora di più.
    
    Di tanto in tanto levava la sua mano dal mio seno e mi chiedeva di leccarle le dita, chiedendo di bagnarle il più possibile, poi la riportava sul mio seno dove iniziava a ruotarle sul’areola e a tintinnare il capezzolo.
    
    Non ce la facevo più, il suo respiro caldo sul mio collo, le sue mani sul mio seno e sulla mia fica, io tenevo le mani sulle sue gambe che intrecciate alle mie mi impedivano ogni movimento, sentivo di impazzire, la pregai di farmi sua, la supplicai di farmi sua, ma lei ostinatamente non lo faceva, fin quando presi la sua mano nella mia e la spinsi dentro di me.
    
    Spinsi la sua mano nella mia fica cosi ...
    ... facendo mi ritrovai ad essere penetrata non solo dalle sue dita ma anche dalle mie.
    
    S:” come sei bagnata”
    
    Io:” ti prego continua”
    
    S:” vuoi solo me?
    
    Io:” fammi impazzire”
    
    Silvì continuava a torturarmi le sue dita entravano ed uscivano dolcemente dentro di me, sentivo il suo respiro caldo che accarezzava il mio collo ogni volta che parlava, le sue parole insieme al suo respiro scivolavano sulla pelle del mio collo come se mi accarezzasse dolcemente, poi senza alcun preavviso iniziò a urlare
    
    S:” Matteoooo”
    
    Io sobbalzai
    
    Io:” ma che fai?”
    
    S:” non hai detto che lo pensavi prima?”
    
    Io:” si, ma cosi?”
    
    S:” Matteo vieni??”
    
    Io:” daiii”
    
    Silvì non smetteva di chiamare Matteo, io avevo paura, la mia eccitazione se mai possibile si intensificava dalla paura di essere vista in quella posizione.
    
    Sentii bussare alla porta e Matteo chiedere se poteva entrare Silvì disse:”certo”.
    
    Vidi la porta aprirsi, Matteo entrò e rimase fermo a guardare la scena.
    
    Ero completamente nuda seduta tra le gambe di mia sorella che mi teneva le cosce aperte con le sue gambe, Matteo poteva vedere la mia fica completamente nuda mentre mia sorella mi masturbava.
    
    Non so in quei secondi Matteo cosa pensò rimase semplicemente immobile sull’uscio della porta.
    
    Io rimasi di sasso non ebbi neanche l’impulso di coprirmi con le mani ero completamente assoggettata a mia sorella.
    
    S:” entra cosa aspetti”
    
    Matteo semplicemente ubbidì, entrò ed accostò la porta alle sue ...
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