1. Cerniere


    Data: 09/11/2022, Categorie: Cuckold Etero Autore: jolkucera, Fonte: RaccontiMilu

    ... la persiana. Ho portato via la scala e la cassetta degli attrezzi e sono tornato da S. che era sempre lì davanti ad aspettarmi. Gli ho detto che poteva andare a cominciare la siepe della parte anteriore del giardino. Si è avviato, io sono entrato in camera da mia moglie. Ha aperto gli occhi, ci siamo guardati, l’ho baciata sulla bocca calda. “Eccitantissimo” mi ha detto. “Vieni qui” L’ho baciata di nuovo. Mi ha detto quanto le piaceva sapere che eravamo lì, quanto la eccitava scoprirsi poco a poco di più. Le ho detto quanto era eccitante guardarla così e farla guardare. “Fallo tornare” ha detto. Ho sorriso e mi sono alzato dal letto per andare da S. Gli ho detto se poteva mettere un po’ di grasso nelle cerniere che avevamo sostituito perché in effetti erano ancora un po’ poco scorrevoli. Io ho preso il grasso e l’ho portato a S. poi mi sono allontanato per tornare a prendere altre cose, volevo che ci fosse solo lui. Ho aspettato un poco e sono tornato, aveva finito e stava provando le persiane che scorrevano perfettamente. “Torno alla siepe allora”. L’ho ringraziato e sono rimasto lì. Mi sono spostato davanti alla finestra, mia moglie era sdraiata di schiena sul letto. Le gambe leggermente divaricate, le braccia incrociate sul cuscino sopra la testa. Il lenzuolo non c’era più. Il suo culo nudo, la sua schiena, le sue spalle, i lunghi capelli, le gambe. Aveva mostrato tutto a S. Sono entrato in camera, ho sfiorato il suo culo. Si è girata, senza dire niente. Mi sono messo in ...
    ... ginocchio tra le sue gambe. Le mani sui capezzoli. La bocca sulla sua fica nuda, calda. Bagnata, eccitatissima da quello che aveva fatto. Ho cominciato a leccarla, le labbra, il clitoride. Il suo sapore mi entrava in gola. Ansimava a voce bassa, godeva, con la finestra aperta. Sono bastati pochi secondi per sentirla godere, mentre mi teneva la testa stretta tra le gambe. “Sei meravigliosa” le ho detto. “Sei meravigliosa” mentre continuavo a leccarla piano. Guardandola, nuda, a gambe aperte, sul letto. “Vado a vedere cosa sta facendo S.” le ho detto. Mentre uscivo dalla stanza mi ha chiesto se le mettevo su il caffè. Sono andato a preparare il caffè, dopo qualche minuto è arrivata mia moglie, in cucina. Aveva indossato un abito leggero estivo colorato, a metà coscia, con le bretelline. Le ho versato il caffè nella tazzina, mi ha abbracciato da dietro e mi ha sussurrato all’orecchio “ho voglia ancora” facendomi sentire il seno che premeva sulla mia schiena. “Hai ancora voglia di farti guardare o hai voglia delle mie labbra su di te?” le ho detto. Ha preso il caffè, ha bevuto un sorso caldo e sorridendo ha detto che aveva voglia di entrambe le cose. “Vado a vedere cosa sta facendo S. in giardino. Portaci un caffè tra qualche minuto” ho aggiunto dopo averla baciata. Sono andato in giardino, S. stava tagliando la siepe che circonda la piccola piscina. Ci siamo messi a parlare di come era meglio tagliarla e delle altre cose che avrebbe dovuto fare in giornata. Dopo qualche minuto è ...
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