1. Cerniere


    Data: 09/11/2022, Categorie: Cuckold Etero Autore: jolkucera, Fonte: RaccontiMilu

    Alle 9 sarebbe arrivato S. il ragazzo che ci aiuta con il giardino e con le tante piccole attività di manutenzione di cui la nostra casa ha bisogno. Mia moglie ancora dormiva ed erano già le 8.45. L’ho svegliata con un bacio sul collo, lento, lungo. Ha aperto gli occhi e ha detto di continuare. “Arriva S. tra poco, deve vedere la persiana e fare qualche lavoro in giardino, ti ricordi?” dicendole questo ho continuato a baciarla, passando dal collo alle spalle. Aveva dormito nuda, ed era coperta solo dal lenzuolo per proteggersi dalla brezza mattutina che entrava dalla finestra aperta, proprio la finestra con la persiana rotta. Un lavoro veloce, sicuramente, si trattava solo di sostituire un paio di cerniere ormai andate. “Ma io voglio rimanere a letto, si sta così bene” ha detto. Ho continuato a sfiorarle la pelle con le labbra “Lo so, per me puoi rimanere ma se deve lavorare alla persiana magari ti disturba un po’…” La sua pelle liscia già abbronzata dalle giornate nei week end passate nella nostra piccola piscina era un invito irresistibile per le mie labbra e le mie mani. ” e poi dovendo stare proprio fuori da questa finestra sicuramente ti vedrà nel letto, potrebbe essere una giornata molto fortunata per lui” ho aggiunto, massaggiandole la schiena. “Tu continua a massaggiarmi” ha detto. Ho continuato per altri dieci minuti, passando le mani dalle spalle al collo, poi sulla schiena, seguendo la linea delle vertebre, fino ad arrivare quasi al culo. Fino a che non ha ...
    ... suonato il campanello. “è un po’ in anticipo, lo faccio entrare, magari gli offro un caffè e gli dico che stai ancora riposando, se può cominciare dal giardino tu hai tutto il tempo di stare con calma a letto. Oppure gli dico che può cominciare da qui, cercando di non svegliarti” mi sono alzato per andare ad aprire al citofono, poi sono tornato in camera. Lei era come l’avevo lasciata, mi sono avvicinato, ho tirato il lenzuolo sul suo corpo, coprendola parzialmente. “Lascialo cominciare da qui” ha detto, spostando leggermente il lenzuolo per far uscire una gamba. era sdraiata di schiena, una gamba fuori, le spalle nude, i capelli neri sul cuscino. “Io continuo a dormire” ha detto. Ho accolto S. preparandogli il caffè e dicendogli che poteva cominciare dalla persiana, approfittando del fatto che ancora per poco avrebbe potuto lavorare all’ombra, per poi passare a occuparsi del giardino e della siepe. “Mia moglie sta dormendo in camera ma non preoccuparti, ha il sonno pesante e non la disturbi.” Ha acconsentito, in fondo era l’ordine dei lavori che aveva pensato anche lui. Siamo andati insieme a vedere la persiana, dall’esterno. Ho guardato dentro, pochi metri più in là c’era il letto, c’era mia moglie. C’era il suo corpo coperto da quel lenzuolo, ma si capiva perfettamente che era nuda sotto. Mi eccitava che S. potesse vederla, era una persona fidata e la mia presenza in casa era sicuramente un deterrente a qualsiasi intenzione stratta avesse potuto avere, ma non lo era per i suoi ...
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