1. Pillole di erotismo – Brevi esperienze di una giovane coppia


    Data: 07/11/2022, Categorie: Etero Autoerotismo Autore: FiancodiVenere, Fonte: RaccontiMilu

    ... volgare, ma dopo anni di fidanzamento, quando si ha voglia e bisogno di qualcosa di forte non ci si aspetta sempre di passare per preliminari lunghi ed appaganti che preparino i nostri corpi alla penetrazione, ma per sentirsi donne, e sentirsi volute, si ha bisogno anche di essere trattate in modo rude, sentendo la pressione della voglia e del bisogno, ed essere riempite con un solo colpo dopo essere state lubrificate con uno sputo. Così fu quella volta. Appena si fu lubrificato il cazzo mi prese per i fianchi tenendomi ferma e con un’unica spinta mi penetrò fino alle sue palle. Adoro essere riempita di colpo in quel modo, mi sazia. Subito dopo con una mano mi prese i capelli per tirarli mentre con l’altra continuò a tenermi il fianco e mi scopò senza alcuna gentilezza. Il tempo passava ed era tardi, ma mi stava piacendo ed avrei voluto il suo sperma dentro di me. ‘Amore, così mi ci vuole di più a venire, proprio perché abbiamo fretta ci conviene spostarci sul tuo letto.’ Forse era sicuro che avrei accettato, sapeva che ci tenevo alla puntualità, ma ormai ero troppo arrapata anche io e lo volevo più di lui. Ridendo come due ragazzini, corremmo nudi verso la camera e mi chiese se preferivo stare stesa a pancia sotto o a pancia in su. Io optai per la seconda e mi stesi aprendo le gambe verso di lui. Si buttò sopra di me come un animale eccitato, mi penetrò e portò le mani dietro il mio culo per guidare il mio corpo come voleva, fottendomi con cattiveria. Io gli piantai le ...
    ... unghie sulla schiena e gli diedi anche dei piccoli morsi sulla spalla. La tensione erotica era alle stelle. Dopo il primo morso mi chiamò puttana ed io, seguendo la sua scia, iniziai a parlargli in modo sconcio per eccitarlo; entrambi adoriamo farlo durante il sesso forte, ci stimola molto. ‘Oddio si’ si’ sono la tua puttana! Sfondami, sfondami’ Anche lui continuò ad urlarmi altre offese. Erano passati si e no due minuti, ma già sentivo che era al limite, mi eccitava pensare di farlo venire così presto grazie alle mie parole. ‘Troia’ dove vuoi che vengo?’ ‘Mmmm vienimi dentro’ riempimi’ A quelle parole sentivo che ormai era sulla strada giusta ma non ne aveva ancora abbastanza. Leccò le dita della mano che usava per stringermi il culo, riportò la sua mano sul mio culo ed in modo irruento mi mise due dita dentro l’ano. Spesso mi piace, ma non sempre, e questa volta era stato molto diretto. ‘No Ale, toglile, non mi va’ Ma lui non si fermò, anzi, i suoi colpi si facevano più cattivi, mi disse che ero una troia e continuò. ‘Ale togliele, ti prego, toglile” Ma ormai era troppo tardi. Lo eccitava da morire costringermi un po’ contro la mia volontà. Io questo lo sapevo ed esageravo di proposito con le mie parole; ormai il mio ano si era abituato alle due dita ma avevo continuato a chiedergli di toglierle. Iniziò a schizzare dentro di me. I miei ‘no’ si trasformarono subito in ‘sì’ di piacere quando mi accorsi che mi stava riempiendo di sperma. All’ultimo si sfilò e mandò un ultimo ...
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