1. Max


    Data: 08/07/2018, Categorie: Hardcore, Tabù Sesso di Gruppo Autore: be69a0b85678, Fonte: xHamster

    ... scese ad aprire le grandi labbra della figa mi resi conto di essere in un lago di umori. Lui pasticciò un pò con le dita sul clitoride e dentro e fuori di me, per poi iniziare una leccata memorabile.
    
    Venni in breve tempo, e di nuovo e ancora. Lui alternava la bocca alle dita, con cui mi scopava con abilità.
    
    Una delle prestazioni più soddisfacenti di sempre, ma pensai che sarebbe stato il solito finale.
    
    Mi abbandonai comunque al piacere che ricevevo quando all'ennesimo orgasmo si spostò mettendosi in ginocchio sopra di me, con le cosce che si aprivano sul mio volto. Pensai che volesse essere leccato a sua volta, ma mi accorsi che non aveva che una pallida idea di erezione. Mi disse che era impotente ma aveva ugualmente desideri e voglie da vecchio satiro, e si faceva aiutare da un amico.
    
    Il suo corpo faceva da scudo alla mia visuale per cui non vidi chi sal' sul letto. Sentìì dei movimenti mentre qualcuno prendeva posizione, sentìì lo strusciare di un cazzo gocciolante sulle gambre e la sensazione di qualcosa di peloso.
    
    Realizzai cos'era mentre Nonno Mino decise di dirmi che Max era il suo compagno di avventure ed era la prima volta che poteva gustarsi carne così giovane.
    
    Mentre Max cercava di farsi largo nella mia intimità io tentai di liberarmi. Mino mi fissò negli occhi e mi disse: "sei stata la troia di tanti, prova ad assere la nostra cagna. Se non ti piacerà non ne parleremo mai più, diversamente sarai la nostra cagna e la nostra puttana"
    
    Ero ...
    ... combattuta fra panico ed eccitazione. Nonno Mino si spostò e vidi Max col cazzo fuori, rosso vivo e bagnato, che cominciava ad avvicinarsi alla mia figa, mentre già imitava il movimento della monta. Mino mi stropicciava le tette e mi disse di non farmi prendere dal panico, che avrei potuto provare dolore ma che c'era lui ad aiutarmi. Mi disse di fare un respiro profondo.
    
    Contemporaneamente Max entrò in me. Sentii il suo cazzo strettamente avvolto dalla mia carne. Iniziò a pompare dentro e fuori con un ritmo molto diverso dagli uomini, e mi resi conto di godere, partendo fina da subito con il primo orgasmo, facilitata dagli spruzzi caldi che emetteva fin in fondo all'utero.
    
    Il cane mi sbatteva e il vecchio porco mi ciucciava le tette e mi passava la lingua in bocca, più leccandomi che baciandomi.
    
    Quando Max si fermò pensai che fosse tutto finito, mi sentivo piena e in effetti lo ero, di cazzo e di sborra.
    
    Invece iniziai a sentire qualcosa crescermi dentro. Nonno Mino aspettava quel momento e mi disse di stare ferma o mi sarei fatta male sul serio. Che sarebbe cresciuto fino probabilmente a farmi male, dal momento che non ero abituata, ma non era pericoloso.
    
    Max era abituato a montare le donne che Nonno Mino gli dava e sapeva cosa fare. Io dovevo solo cercare di rilassarmi e abbandonarmi.
    
    Provai a farlo, ma quella cosa continuava a crescere e avevo l'impressione che mi dovesse esplodere l'utero. Iniziò a fare male, e incredibile a dirlo mentre pensai che il male era ...