Un sogno diventa realtà. Seconda parte.
Data: 03/11/2022,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... di loro ed ho infilato la testa fra le loro cosce. Effettivamente aveva ragione lui; vedere quel membro che entrava e usciva, slabbrando la fica di mia moglie, era uno spettacolo da infarto! Mi faceva impazzire vederla posseduta con forza e sentirla gemere di piacere, nel sentirsi posseduta da quel maschio taurino; il tutto era qualcosa che sconvolgeva la mia mente. Ad un tratto, lui ha iniziato a pomparla più velocemente, per poi rimanere immobile con metà membro piantato dentro di lei. Ho visto delle contrazioni percorrere tutta l’asta, indice che le stava inoculando in fica tutta la sua sborra. Ammetto che, in quel momento, dentro di me, ho provato un forte brivido di paura: me la stava ingravidando?! Non ricordavo se Lucia aveva ricominciato a far uso di anticoncezionali, dopo che, una volta l’anno, per un mese, sospendeva la pillola. Questo brivido di paura, che avrebbe dovuto far inorridire la mia mente, in realtà mi ebbe a procurare un piacere simile a un orgasmo molto forte, intenso, al punto tale da realizzare che, anche se fosse stata ingravidata, non me ne sarei preoccupato più di tanto. Per un lungo istante, lui è rimasto immobile dentro di lei, poi si è abbassato e le ha sussurrato qualcosa che non ho capito, ma, appena si è sfilato, è stato ben chiaro ciò che le aveva ordinato: si doveva girare e far combaciare la fica con la mia bocca, in modo che il suo seme sarebbe sgorgato dal suo ventre per finire direttamente nella mia bocca. Lei ha puntualmente ...
... eseguito e, dentro di me, ero quasi inorridito all’idea di dover leccare la sborra di un altro uomo, però, nello stesso tempo, quando ha sentito quella crema bianca riempire la mia bocca ed assaggiare quel sapore dolciastro, ogni dubbio è scomparso ed ho iniziato a leccare e succhiare il sesso di mia moglie per raccogliere ogni singola goccia. Lei, intanto, si prendeva cura di quel cazzo che l’aveva fatta godere moltissimo, e lo stava leccando e ripulendo, mentre lui, compiaciuto, le esternava tutto il suo piacere. «Magnifica! Mi stai leccando in una maniera sublime! Sei una meravigliosa succhiacazzi! Una vacca straordinaria!» Poi, quando lei ha lucidato perfettamente quel membro che ora stava perdendo consistenza, mentre io continuavo imperterrito a dissetarmi a quella fonte, lui, dalla tasca ha estratto un piccolo foglietto e, appoggiatolo sul tavolo, ha dettato le sue condizioni. «Qui c’è l’ordinativo della carne che voglio per il mio ristorante da cucinare questa sera: l’aspetto per le 18:00; manda lei.» Poi, senza aggiungere altro, se n’è andò e lei, lentamente, si è sollevata dalla mia faccia e, appoggiatasi al tavolo, teneva la testa bassa, con l’aria un po’ mesta. Io mi sono alzato e l’ho guardata dritta in faccia, mentre lei cercava di sfuggire al mio sguardo inquisitorio. «Perdonami! Non riesco a capire cosa mi sia successo! Non sono riuscita a resistere alla sua forte personalità e, quando mi ha baciato e messo le mani fra le cosce, non ho capito più niente. Mi sono ...