Un sogno diventa realtà. Seconda parte.
Data: 03/11/2022,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... impazzire di piacere. Lui le teneva una mano sulla testa e, con un movimento lento, le dettava il ritmo della pompa. Spingeva il suo cazzo tutto dentro la bocca di Lucia, che lo ingoiava e restava, per qualche istante, con quel membro ben piantato nella gola. Pietro non aveva una super dotazione, anzi direi che, quanto a dimensioni, il suo era, forse, più spesso del mio, ma, sicuramente, meno lungo e, ciononostante, sembrava far impazzire mia moglie, che se lo gustava in bocca con grande impegno. Poi, ad un tratto, l’ha fatta sollevare, si è abbassato e, con un semplice gesto, le ha sfilato le mutandine, poi, con una mano, le ha accarezzato le cosce e, una volta giunto alla fica, ha iniziato a masturbarla. Lei si contorceva dal piacere che stava provando. «Meraviglioso! Questa troia è già bagnata fradicia!» Ad un tratto, ho visto sul volto di Lucia una smorfia di piacere: stava godendo! Un orgasmo improvviso la stava facendo tremare tutta. Lui ha continuato ancora un po’ a masturbarla, poi, ad un tratto, l’ha fatta girare e appoggiare al tavolo posto dietro di lei; le ha sollevato la gonna sulla schiena e, con una mano, le ha avvicinato la punta del cazzo fra le labbra fradice della fica; poi, dopo averle fatto divaricare le gambe, con un affondo deciso, le è entrato tutto dentro, fin in fondo. Ho visto Lucia inarcare la schiena, voltarsi verso di me e spalancare la bocca senza emettere alcun grido, ma anzi un sospiro di soddisfazione; poi ebbe ad abbassare la testa in ...
... avanti e, con lui che la teneva stretta per i fianchi, la vidi aggrapparsi con le mani ai lati del tavolo, per reggere l’impeto della monta cui era sottoposta. Ad ogni affondo, vedevo il suo corpo letteralmente sollevato da terra; lui la pompava con forza, ma con una cadenza non troppo veloce, dandole modo di assaporare sia il piacere di sentirsi riempita, che quello di sentire un membro diverso dal mio entrare dentro di lei. Ero immobile, come inebetito a quella scena altamente erotica che, in maniera così repentina, aveva stravolto il nostro rapporto; mi sentivo travolto da un misto di dolore/piacere, gelosia/orgoglio, nel vedere la mia donna montata come una vacca. Lui la scopava con un vigore inaudito e le assestava delle sonore sculacciate sulle candide chiappe. Dopo l’ennesimo orgasmo, lui mi ha guardato e, con tono deciso, mi ha intimato un ordine preciso. «Avvicinati! Sdraiati in mezzo alle nostre gambe, così potrai assistere in posizione privilegiata, come monto questa splendida vacca. È meravigliosa! La sua fica stretta mi sta facendo impazzire; il piacere che sento scorrere lungo il suo corpo, mi eccita ancor di più. Sdraiati sotto e apri bene la bocca, perché le voglio inondare l’utero con il mio sperma, per poi vederlo colare dalla sua fica nella tua bocca.» Credimi, amico mio, a sentire quelle parole, sono rimasto letteralmente sconvolto. Ero stordito, inerme, incapace anche di visualizzare mentalmente ciò che mi stava chiedendo. Come un automa, mi sono disteso sotto ...