02 Avventure di viaggio
Data: 02/11/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu
... direttamente in quel culo giovane e sodo. – lanciò un breve urlo. – Volevi la mia sborra? Adesso ti riempio.
La presi selvaggiamente, senza curarmi se le stessi facendo male o no. Pompavo con l’unico scopo di godere di quel corpo e di scaricarmi dentro di lei. La sentivo urlare e gemere, ma era quasi come se non fosse lì. Anzi, mi stava arrapando il pensiero che foose lì solo per darmi piacere, per farmi sfogare. Ero dentro di lei, nelle sue viscere. Le misi due dita in bocca e lei cominciò a succhiarmele come aveva fatto con la verga di Joe quella stessa mattina. La tenevo per i capelli, tirando così forte che teneva la faccia sollevata dal materasso e la schiena incurvata all’indietro. Una mano le strizzava con violenza un seno.
Le stavo facendo male. Godeva.
– Sei solo una troia che ha voglia di cazzo, vero? Dimmelo che vuoi che ti rompa il culo – Siiiiii, sono la tua troia…. urlava mentre stava chiaramente piangendo.
Venni prepotentemente inondandole l’intestino di sperma caldo. Poi la feci girare, mi misi in ginocchio sopra di lei e, con una violenza che non mi appartiene le presi nuovamente i capelli e la forzai a succhiarmelo.
– Puliscimelo, puttana. Prenditi tutta la sborra che volevi! Le scopavo la bocca mentre il mio uccello esausto si stava ammosciando. Aveva gli occhi rossi e pieni di lacrime, i segni del pianto abbondante sul viso ma la resistenza che aveva avuto all’inizio era scomparsa ed ora era lei a muoversi per ingoiarlo quanto più ...
... possibile.
Non ce la facevo più. Avevo finito. Mi alzai e la lsciai sul letto, senza concederle un bacio, un sorriso. Nemmeno uno sguardo. Lei si era abbandonata completamente sulle lenzuola, sfinita. Respirava velocemente e singhiozzava ancora.
Uscì dalla cabina e trovai Joe e Susan in dinette che bevevano ancora il solito vino di merda. – Che cavolo hai fatto con quella ragazza, l’hai sgozzata? Urlava come una indemoniata. Ci avete svegliati! Vuoi un po’ di vino? – ne bevvi un paio di bicchieri belli pieni. Era davvero terribile, ma ne avevo voglia. Furono loro, dopo un po’ e con un paio di battute terrificanti, a farmi notare che ero nudo. Quando rientrai a prendere il costume Elly era ancora sul letto, addormentata.
Ci raggiunse un’ora più tardi e facemmo un bel bagno tutti insieme. Era più silenziosa e tranquilla rispetto al solito. Sorrideva e scherzava, ma mi sembrava che a volte si forzasse di farlo. Cenammo con una fantastica busta di quattro salti in padella, che si abbinava perfettamente al vino, poi chiacchierammo un po’ prima di andare a dormire. Quella mi sembrò l’unica parte normale della mini vacanza.
So che Joe dormì in cabina con Susan. Io avevo già messo in chiaro ad inizio viaggio che nella mia non ci volevo nessuno, e anche se Joe mi aveva assicurato che avrei cambiato idea non fu così. Mi infilai dentro e chiusi la porta. Dall’oblò vidi Elly che aveva messo un materassino a prua e aveva deciso di dormire all’aperto, avvolta in una coperta, in compagnia ...