1. Amicizia scottante


    Data: 27/10/2022, Categorie: Etero Autore: Camilla🎠, Fonte: EroticiRacconti

    ... la lingua calda e bagnata del mio migliore amico mi stavano mostrando un mondo che non conoscevo.
    
    Un gemito mi uscì inaspettatamente e il suo sorriso fiero si fece più visibile.
    
    Continuò a scendere: dal seno alla pancia, dalla pancia alle mutandine...
    
    Mi fissò in cerca del mio consenso, annuii col capo e non perse tempo a togliermi via la biancheria.
    
    Mi baciò il monte di venere e proseguì verso l'inguine, mi solleticava l'interno coscia con la sua barba, e continuò a provocarmi brividi di piacere senza mai andare direttamente a stuzzicare la vulva.
    
    Sapeva di starmi facendo impazzire con quel giochetto... Non volevo nient'altro che mi sfiorasse il clitoride, ma adorava farmi disperare, quasi da doverglielo chiedere.
    
    Con il respiro affannato e la voglia che non mi faceva ragionare l'unica cosa che riuscivo a fare era fissarlo negli occhi.
    
    Capì dal mio sguardo che lo stavo pregando e le mie preghiere furono quindi esaudite.
    
    Appoggiò la sua bocca leggermente sul mio clitoride e questo bastò a farmi sussultare.
    
    Iniziò a leccarmi lentamente mentre la mia schiena si inarcava dal piacere ...
    ... che provavo.
    
    Nel mentre passò le sue dita sulla mia vagina, ero completamente bagnata...
    
    -"Guarda qua che cosa ti ho combinato.", disse avvicinandomi le dita glassate del mio liquido vaginale.
    
    Gliele leccai e questo lo eccitò più di quanto già era.
    
    Continuò col sesso orale mentre lo spronavo a non fermarsi, ormai ero molto vicina...
    
    -"Non... ti... fermare...", sussurravo tra un gemito e l'altro.
    
    -"Fammi vedere quanto sei mia, vieni per me.", rispose col suo sguardo perverso.
    
    Le gambe iniziarono a essere tese e a tremare, il respiro diventò sempre più pesante, lo sentivo... Stava arrivando.
    
    Non riuscii a far altro che stringere la sua testa tra le mie cosce, tenergli la mano sui capelli per evitare che smettesse e.... Ahhh!
    
    Orgasmo. Fu così intenso... Era meglio di tutti quelli che mi ero data da sola negli anni. Sembrava non finire più... E volevo che non finisse più.
    
    Nico salì per baciarmi e farmi sentire il gusto del mio orgasmo impregnato nella sua bocca, le nostre lingue si intrecciavano mentre ancora ansimavo per riprendermi dal piacere che mi aveva dato.
    
    [to be continued] 
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