Amicizia scottante
Data: 27/10/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Camilla🎠, Fonte: EroticiRacconti
Tirai un sospiro di sollievo quando riuscimmo ad entrare in casa mia, non potevo credere che il temporale ci avesse interrotto sul più bello.
D'un tratto sentii Nico sghignazzare...
-"Stupido... vai ad asciugarti in bagno prima di ammalarti, il phon è nel cassetto in alto a destra... Io intanto mi cambio." commentai osservando i suoi capelli zuppi.
Nico si apprestò ad uscire dalla mia cameretta e si chiuse la porta dietro, io mi tolsi il vestito facendolo scivolare sul pavimento e aprii l'armadio in cerca di indumenti asciutti...
Finché Nico non aprì la porta senza preavviso.
-"Cami, per caso hai una magl-", non fece in tempo a finire la frase che urlai.
-"Esci, imbecille!" dissi alzando la voce, ma senza alcun risultato... Si imbambolò a guardarmi mentre tentai di coprirmi il seno e le mutandine con le braccia.
-"Che c'è? Ti vergogni di farti vedere nuda dal tuo migliore amico? Ho 20 anni, so com'è fatta una donna..." commentò con quel solito ghigno di chi crede di sapere tutto.
-"Questo non ti dà il diritto di stare ancora lì a fissarmi, esci!", risposi infastidita.
Come se non avessi detto nulla, Nico si incamminò verso di me, si avvicinò mentre le mie guance si facevano calde e rosee dall'imbarazzo, e mi accarezzò via dal viso i capelli bagnati.
-"Scusa ma sono attratto, non riesco a voltarmi dall'altra parte se tutto ciò che ho sempre desiderato sta diventando realtà davanti ai miei occhi.", sussurrò lui.
-"Che intendi? Hai sempre ...
... desiderato vedermi nuda?", chiesi.
-"Ho sempre desiderato vederti vulnerabile, spoglia della tua solita finta sicurezza.", rispose.
Mi sentii pietrificata, mi aveva sempre capita e conosciuta meglio di chiunque.
Mi prese la testa fra le mani e mi fissò negli occhi...
-"Dimmi che non mi vuoi, dimmi che devo uscire da questa casa e andarmene il più lontano possibile.".
-"Perché?", domandai confusa.
-"Perché ti desidero così tanto che se non mi fai capire di volermi alla larga da te io non mi muovo.", disse in modo serio.
-"Non posso dirlo... Non è ciò che desidero, non voglio che tu te ne vada.".
Appena pronunciai queste parole Nico avvicinò le sue labbra alle mie, quasi sfiorandole e sottovoce disse: "bene, adesso non hai via d'uscita, sei mia".
Mi baciò stringendomi sempre più contro il suo corpo bagnato: penso che nessun bacio nella mia vita fosse mai stato così passionale e eccitante, e allo stesso tempo gentile e cauto.
Sentii la sua erezione crescere nei suoi jeans.
L'idea di renderlo così mi faceva perdere la testa, la pioggia non era l'unica cosa a rendermi bagnata...
Nico si tolse i vestiti, rimanemmo entrambi in mutande.
-"Siamo pari ora."
Non potevo far a meno di osservare il suo corpo che sembrava scolpito da Dio.
Mi spinse sul mio letto e continuò a baciarmi: dalle labbra scese al collo, dal collo al petto e dal petto al... Brr!
Un brivido di piacere mi scosse, non immaginavo di avere capezzoli così sensibili, ma le labbra e ...