1. La visita medica inaspettata (raccontato da lui)


    Data: 27/10/2022, Categorie: Etero Autore: Tinny, Fonte: Annunci69

    ... controllando proprio la sua passerina, lei fissa il mio pene. Come era capitato con me, la fa girare di spalle. Adesso lei non può più vedermi. Mentre la dottoressa gli controlla la schiena, io ammiro il suo lato B. La parte che guardo in ogni donna è proprio il culo. Ho un debole per questa zona. Vi lascio immaginare il mio senso di appagamento, quando la dottoressa gli dice di aprire leggermente le gambe ,con le mani di divaricare le natiche e di chinarsi in avanti.
    
    Io mi sposto leggermente, posizionandomi proprio dietro, in modo da ammirare in ogni suo dettaglio quello splendido culo.
    
    Vedo perfettamente il suo ano, bello rosato e stretto. Spero che il tempo si fermi, per poter continuare ad ammirare quello splendido panorama.
    
    Purtroppo dopo qualche minuto, anche per Alessia la visita si conclude.
    
    La dottoressa ci dice di avere ancora un attimo di pazienza, e dirigendosi verso la scrivania si mette a scrivere qualcosa al PC e incomincia a confrontare le foto che ha fatto con quelle precedenti.
    
    Rimaniamo quindi in un certo senso soli, io mi avvicino a lei posizionandomi difronte, poiché vorrei riprendermi le mutande sotto i suoi piedi. Lei ridendo indica il mio pene che è sempre in piena erezione e in modo scherzoso allungando la mano gli da un leggero schiaffo.
    
    Mi inginocchio prendendo sia le mie che le sue mutande . Ma prima di rialzarmi alzo la testa, la sua vagina è a pochi centimetri dalla mia faccia. Vorrei baciare quelle grosse labbra vaginali, ...
    ... rasate e lucide di umori. Ma mi trattengo.
    
    Mi rialzo e Alessia allunga la mano per prendere le sue mutande che avevo in mano. Io ridendo li nascondo dietro la mia schiena.
    
    Sentiamo i passi della dottoressa, che sta ritornando. Ci comunica che è tutto ok, e che possiamo rivestirci.
    
    Ritorniamo dove avevamo posato i vestiti e incominciamo a rivestirci. Io guardando Alessia, infilo le sue mutande nella tasca dei miei jeans. Lei facendomi la linguaccia e il dito medio, si infila i pantaloncini senza indossare le mutande. Una volta finito di rivestirci, andiamo vicino alla scrivania della dottoressa che ci stava aspettando.
    
    Ci comunica che abbiamo finito e sorridendo ci dice che possiamo andare.
    
    Salutiamo e usciamo dallo studio. Una volta che abbiamo raggiunto le scale, guardo Alessia, lei ridendo mi dice di non dire nulla, che aveva bisogno di bere qualcosa di forte, che lo spritz del bar non era abbastanza e che saremo andati a casa sua, in modo da spararci almeno 4 spritz fatti come si deve.
    
    Dopo 10 minuti di imbarazzo totale, raggiungiamo casa sua. Entrati Alessia si dirige in cucina e incomincia a preparare lo spritz. Beh diciamo che sta svuotando la bottiglia di Aperol.
    
    Io intanto mi sono seduto sul divano, e infilando la mano in tasca tiro fuori le sue mutandine. La cosa mi riporta a quello che è successo poco prima, infatti il mio pene ritorna a pulsare e spingere dentro i miei pantaloni.
    
    Rimetto le mutandine in tasca, poiché Alessia arriva porgendomi lo ...
«12...5678»