1. Cuckold Story: Capitolo 4


    Data: 26/10/2022, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Tradimenti Autore: Cuckyita, Fonte: RaccontiMilu

    ... situazione così fisica. Non è che ti è piaciuto un po’ troppo?
    
    GIULIA: Dici, forse si! All’inizio è stato un po’ strano, ma lui è stato così tenero da mettermi a mio agio! In più, mi sono vendicata per stamattina! Vedrai che la prossima volta ci penserai bene prima di farmi arrabbiare!
    
    IO: Se questo è il risultato, avrei dovuto farti arrabbiare prima! È bastato davvero poco per farti sbloccare! Scherzo, spero non te la sia davvero presa, era una sciocchezza!
    
    GIULIA: Mi stai per caso provocando a fare di peggio?! Figurati, anch’io non ci ho dato peso, poi avevo cose molto più interessanti a cui dedicarmi! Tu come stai?
    
    Come stavo? Non avevo ancora metallizzato nulla, un miscuglio di emozioni contraddittorie, dove la gelosia gareggia di pari passo con l’eccitazione. Vuoti allo stomaco e giramenti di testa, sensazioni mai provate prima. Erano solo alcuni dei sintomi che mi travolgevano, ferendomi in profondità. Nonostante l’ampia preparazione mentale maturata nei mesi, nonché anni precedenti, mi sembrava che tutto, fosse successo troppo in fretta. Era la mia confusione contraddittoria; il bianco e il nero. Cercavo di apparire forte, mascherando con orgoglio le mie insicurezze. Non sapevo davvero cosa risponderle:
    
    IO: Non è che non mi sia piaciuto, anzi… Beh, insomma… sì, sono un po’ geloso…
    
    GIULIA: Mhmm… mi eccita che lo sia! Poi sei stato fortunato, avrei potuto fare molto peggio, eh! Di sicuro fino a poco fa non ti dispiaceva affatto! Non abbiamo mai scopato ...
    ... così, hai continuato a spingere nonostante la sborrata! Ammettilo, ti piace e non puoi farne a meno!
    
    IO: Certo, l’hai visto anche tu quanto mi eccita, ma non significa che non possa anche essere geloso! Sicura che non sia successo nient’altro? È davvero strano che non ti abbia fatto pressioni per venire anche lui.
    
    GIULIA: No, te l’ho detto era tardissimo. Come me, anche lui non aveva avvisato e la sua ragazza lo aspettava a casa. Anche se in effetti, riflettendoci bene, un modo per ricambiare avrei potuto trovarlo! Tu che dici? Potevo sfruttare meglio il tempo del tragitto, mentre mi riaccompagnava alla mia macchina? Una bella pompa mentre guidava, quello sarebbe stato il tocco finale per concludere al meglio il nostro primo appuntamento! Peccato non averci pensato prima!
    
    IO: Di sicuro quel porco, non si sarebbe preoccupato di essere visto, in fin dei conti non sei la sua ragazza! Non si sarebbe fatto problemi a farti passare per la sua troia!
    
    Era impossibile smettere di parlarne e continuare ad assillarla per rubare ulteriori dettagli. Volevo cibarmi di ogni attimo, di ogni singola emozione vissuta all’interno di quell’auto. Quell’ultima frase mi accendeva ulteriormente; immaginavo la mia piccola in quella situazione compromettente, affacciata in direzione del sedile di Alessandro, ricurva a fargli un sottomesso pompino. Lui avrebbe sicuramente continuato a guidare incurante del traffico o dei passanti. Ero perfettamente a conoscenza che, in un prossimo eventuale ...