Sembra impossibile...
Data: 07/07/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Annaei2cornuti, Fonte: EroticiRacconti
... un porco mentre io ero in giro per il paese.
Appena andai a vivere insieme mi resi conto di quanto fosse ninfomane e vacca. Ora aveva il sottoscritto, il suo utile cornuto e tra i miei compiti c’era anche quello di portare a casa i porci di turno. Poteva essere uno, ma potevano anche essere cinque in un colpo solo!
Le sue uscite in motel si diradarono, ma non si cancellarono mai del tutto.
Vivendo insieme, la vacca non aveva remore a masturbarsi davanti a me confidandomi quale toro la eccitava, anche solo al ricordo.
Una domenica riuscì nell’impresa di farsi scopare da ben quattro porci diversi. Uno alla volta. Tutti al primo incontro e senza che nessuno sapesse dell’altro.
E io? Io rimanevo convinto di essere un complice, un compagno di giochi e non certo un cornuto!
E lei? Lei un’aurea di donna innamorata e felice di avere opportunità di rifarsi una nuova vita!
La separazione dall’altro cornuto comportò anche l’abbandono della attività dove aveva lavorato insieme a lui per decenni. E se era ninfomane e vacca quando lavorava potete immaginare quando si trovò a casa. Nessuna passione particolare se non il sesso. Sempre sesso porco.
Poco alla volta si rese conto di avere una ampissima scelta di porci e cominciò a selezionarli non solo in base al cazzo, ma anche in base al loro aspetto generale. E poco alla volta arrivarono anche i più giovani. Anche dell’età dei suoi figli. Ora la media è una quindicina di anni in meno di lei.
Improvvisamente ...
... anche gli incontri le andavano stretti. Mi disse che le sarebbe piaciuto aggiungere altro. Mi confidò che lei per decenni non si era vista lavorare in un negozio, ma aveva immaginato la sua vita e il suo lavoro dedicato al sesso. Era consapevole di non essere super nell’aspetto. Giunonica e perennemente sovrappeso. Ma le sarebbe piaciuto fare la escort, dedicarsi solo al sesso, anche per vivere. Si vedeva attrice porno, fin da ragazzina quando al buio la notte guardava i primi film porno sulle tv private masturbandosi furiosamente.
Ora le sarebbe piaciuto essere pagata per scopare. Attenzione: i soldi non le interessavano più di tanto. Come disse lei: “E’ un gioco! Solo idea di un uomo che mi paga per scoparmi mi eccita da impazzire! Anche per pochi euro!”
Quindi mi incaricò di cercare tori che fossero disposti a questo gioco. Ma la dimostrazione che non era per soldi, ma per eccitazione, era che voleva tori piacenti. Tori da cui si sarebbe fatta scopare comunque, anche senza essere pagata. La vacca ne trovò tre.
Quella esperienza le piacque così tanto che non a caso le capitò una occasione che non si fece sfuggire. Conobbe e fece amicizia con una gestrice di un club privè. Tutti sanno che nei club privè bazzicano delle prostitute che garantiscono a prescindere dal tipo un minimo di servizio ai singoli che entrano.
La vacca si mise d’accordo in questi termini: lasciava alle altre ragazze il compito base, lei se veniva scelta da un porco e solo se questo era di suo ...