Schiava di Padrona Laura
Data: 24/10/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Lesbo
Autore: manupicco, Fonte: RaccontiMilu
Come cominciare ,a dire che da una chat nuova ho conosciuto una persona che ha ridimensionato la mia vita di essere schiava ed usata a suo piacimento. Mi trovavo in casa, e non sapendo che fare navigo in questa chat nuova, e mi trovo un messaggio firmato da Laura, che mi dice ” ho visto il tuo profilo e mi piacerebbe incontrarti sei la persona che cercavo ” Incuriosita gli scrivo gli dico che mi chiamo Monica , e passata a descrivermi anche in maniera provocante, al punto che lei rispondendomi mi dice ” senti cagnetta ,avevo gia’ capito che ti piace essere usata anche in pubblico, sei la solita troietta che agli uomini fai tirare il cazzo, ma a me, mi devi adorare come non immagini “…….Mi sono sentita quasi gelare e mille pensieri passavano per la mia mente, al quale mi sento gia’ umida solo a quelle sue parole, Tra un messaggio e altro e facendogli vedere alcune mie foto , lei mi stoppa e mi dice ” Senti cagnetta ho bisogno di vederti senza storie sarai la mia puttanella schiava dei miei giochi CHIARO!!!!!! ” Senza che avessi modo di replicare mi sentivo, come in trans , e una fitta allo stomaco mi faceva presagire che avevo trovato una che voleva sottomettermi, senza limiti. Io gli dico anche se con un certo pensiero che mi andava bene di incontrarla, e lei di rimando mi dice ” Bene da questo momento io saro’ la tua Padrona e tu solo una cagnetta schiava “, Io di rimando gli dico dove vuole incontrarmi, e lei …….” Cagnetta vieni al bar che c’e al centro commerciale ...
... venerdi’ pomeriggio alle 16 e fatti trovare, pronta per me!!! ” Ora chiudendo la chat , mi augura la buonanotte e mi dice ” Cagna vedi di non masturbarti, e infilati un plug nel tuo culetto questa notte, e pensa alla tua nuova PADRONA ” Ed io rispondo senza esitare ” si Padrona “……..Arriva, il fatidico giorno e senza volerlo nei giorni precedenti ogni notte mi infilavo il mio plug nel culetto, mi faccio una bella doccia tutta profumata , smalto rosso sulle unghie delle mani e i miei piedini, poi passo alla vestizione, uso un micro perizoma aperto sul davanti con un reggiseno, anche lui con le aperture sei seni dove , mi sentivo gia’ i capezzoli indurirsi,per il fatto che dentro la mia figa avevo messo un’ovetto vibrante come da suo ordine, e per cosa sarebbe successo , indosso anche un reggicalze con calze nere velate con riga e tallone, come lei desiderava vedermi, per concludere con una gonna appena sopra la balza delle autoreggenti, una di quelle gonne a plisset molto volante, infine una camicetta molto trasparente, che mi dava proprio l’aria di essere una troia che fa indurire il cazzo agli uomini, scelgo un paio di sandali neri con il tacco piu’ alto ( 15 cm ) . come una autonoma prendo anche il soprabito senza metterlo, ma sul braccio e mi avvio verso la macchina che era in strada e non in box, e senza volerlo vedo gli sguardi di chi passa e mi sentivo proprio una gran troia se vedevano sotto,mentre prendo la macchina, squilla il telefono …… ” Pronto! ” …….” Cagna stai ...