1. Confessioni di incesto


    Data: 22/10/2022, Categorie: Incesti Autore: professionista81, Fonte: RaccontiMilu

    ... e del meno mentre assecondavo con il bacino il movimento andando dentro e fuori da quella stupenda bocca di spugna, come fosse la bocca di mia sorella e quella immagine accompagnata dal suono della sua voce innocentemente complice, mi creò una tale eccitazione che venni abbondantemente sborrando sul divano emettendo un incontrollabile suono ahhhhh !!! Al che mia sorella dopo alcuni minuti di silenzio mi chiese: va tutto bene? Ho sentito uno strano ‘ahhhh’ fratellone e poi non ti ho più sentito! No non è niente tranquilla Simona sono solo inciampato niente di grave… e nel dire questo pensai!! (Ma quanto sei mignotta sorella mia….su piccola continua a parlarmi con la tua voce sensuale e da troietta così posso di nuovo riempirti la bocca della mia dolce sborra). Fu una sensazione mai provata prima, ma non fu l’unica, infatti accade in seguito che piu’ volte mi ritrovai a segarmi grazie alle sue lunghe telefonate.
    
    *** Si, la mia cara suocera Tutto iniziò dopo il mio fidanzamento e continua ancora ad oggi. Mia suocera, malgrado abbia 84 anni suonati, è un vero miracolo della natura. Il suo fisico è tonico e dimostra 20 anni in meno rispetto all’ anagrafe; è stata sempre in attività, e il suo charme non si è spento col passare degli anni anzi è un crescendo. Lei è vedova da molti anni, e mi racconta che con il marito al massimo qualche scopata tradizionale, mentre a me si è concessa “tutta tutta” e intendo dire che, a me, ha donato la sua verginità anale, cosa che il marito si ...
    ... è sempre sognato o forse non ha mai osato chiedere. Sta di fatto che, sebbene appaia come una morigerata Donna matura, con me è una vera felina, pronta a ” pretendere” che io le faccia provare i veri ” orgasmi”, che solo io so donargli, oggi è così ” rodata” che il solo parlarmi al telefono ” la eccita” facendola bagnare e agitare come una ossessa. Anche io del resto, sono eccitato al solo pensiero del suo corpo, e in particolare del suo “culo burroso”, una Venere callipigia, nel vero senso della parola. Sospettai la sua ” attrazione ” verso di me dal suo fare cordiale e spigliato che il mio sesto senso percepì andare oltre ad un semplice rapporto parentale, nel senso che, che inviava segnali di libidine, che solo un maschio vero come me avrebbe percepito. Il primo segnale lo percepì, quando mi invitò una estate ad andarla a trovare nella spiaggia dove era solita andare. Sebbene indossasse un costume intero , si presentò con un fisico tonico, con poche tette, poca cellulite, ma un viso pulito, e un culo imperiale con delle cosce toniche e forti. Mi invitò successivamente un pomeriggio a prendere un caffè (naturalmente da solo io e lei, visto che abita da sola ed è fiera e gelosa della sua autonomia) ed io non nego che avendo avuto da sempre una forte attrazione verso donne mature e più grandi di me, accettai l’ invito senza fiatare. Bussata la porta mi si gettò al collo per abbracciarmi, ed il suo odore femminile sortiva in me un effetto che già da solo mi faceva andare in ...
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