1. Da sola da samba.


    Data: 22/10/2022, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... stava a casa.
    
    Tutta questa situazione, in particolare quella specie di adulterio che ero pronta a mettere in atto, mi eccitava da matti.
    
    Giunta sotto il suo palazzo, parcheggio in mezzo ad altre auto; mi tolgo la tuta e metto il capottino; ai piedi indosso le scarpe dai tacchi impossibili.
    
    Avevo il cuore in gola, quindi mi faccio coraggio e scendo dall'auto; mi avvio verso il portone, sapevo a chi citofonare, suono e mi apre ...
    
    Entro subito in ascensore, provando un'indicibile eccitazione nel presentarmi da troia.
    
    Arrivata al piano, lui è fuori la porta ad aspettarmi. Nel vedermi, mi mette subito la lingua in bocca, mi abbraccia e mi tira dentro casa.
    
    Poi dice: "Te l'avevo detto che saresti venuta a cercarmi, troietta".
    
    Stappa una bottiglia, mentre appoggio la borsa e sbottono il cappottino. Giusto il tempo di bere un goccio di quello spumante e, al solo vedermi come ero abbigliata, mi fa appoggiare al tavolo e si mette dietro di me.
    
    Dopo avermi stretto fra le braccia e strofinato il suo arnese duro tra i glutei, si abbassa e inizia a leccarmi figa e culo, come un pazzo, dicendomi che sono una troia.
    
    Più leccava e più abbondava con il turpiloquio; non smetteva di dirmi che ero una troia, una puttana che va in giro a farsi scopare di nascosto dal suo uomo.
    
    Mi ha tolto il bustino ed ha iniziato a strizzarmi le tette: me le palpava sempre più forte; aveva il cazzo durissimo e mi ha detto:
    
    "Inginocchiati, puttana, e ciucciami il cazzo".
    
    Mi ...
    ... scopava la bocca aumentando sempre più il ritmo, quasi fosse una figa; io sbavavo e lui mi rigira e mi mette appoggiata al tavolo.
    
    Non capisco più nulla; mi tiene i polsi dietro la schiena e mi lecca ancora, fino a quando non decide che è ora di scoparmi, lasciandomi in quella posizione.
    
    Lo stronzo mi infila il cazzo in figa in un colpo solo, facendomi emettere un urlo e, subito dopo, inizia a scoparmi con violenza.
    
    Lo supplico di fermarsi e mettersi il preservativo, ma lui niente, continua come un pazzo.
    
    Io non riesco a dire più nulla; sto godendo a più riprese; poi esce dalla figa e me lo mette in bocca, dicendo:
    
    "Ciuccia, troia, assaggia i tuoi umori" dopo averlo ciucciato a lungo, mi mette a pecora sul divano e stavolta lo punta al culo, aggiungendo:
    
    "Troia che non sei altro, ora ti rompo il culo. Vedo che non ti è bastata l'altra volta".
    
    Sento molto dolore perché è dotato di un cazzo enorme. Entrava fino in fondo ed usciva, poi rientrava perché voleva gustarsi il mio buco, oscenamente allargato.
    
    Così va avanti per un po'. Io sono veramente in delirio: quel suo modo di fare mi fa letteralmente impazzire.
    
    Quando si è divertito abbastanza, lo affonda tutto nel mio culo e inizia a sbattermi forte.
    
    Mi sculaccia le chiappe sempre insultandomi e dandomi della puttana. Mi tiene per i polsi dietro la schiena; io cerco di girarmi, voglio guardarlo in faccia, questo maiale e, ad un certo punto, mi dice:
    
    "Dove la vuoi la sborra, puttana, dimmelo!"
    
    Io ...