1. Da sola da samba.


    Data: 22/10/2022, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    Prosegue il racconto della vita da fidanzata dell'utente nick "La moglieporno".
    
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    I giorni passano ed io non riesco a togliermi dalla testa quei bei cazzi neri.
    
    Non riesco a non pensare a Samba.
    
    Così una sera, dopo aver scopato con il fidanzato a casa mia, mentre lui si fa una doccia, io sono nel letto e, sul comodino, c'è il suo telefono.
    
    La tentazione è forte, non resisto, lo prendo e cerco il contatto di Samba.
    
    Così, di nascosto, lo memorizzo sul mio cellulare.
    
    L'indomani, mentre sono al lavoro, gli invio un messaggio e lui, dopo un po', mi risponde; non si aspettava un contatto da parte mia e subito gli dico:
    
    "Guarda che il mio fidanzato non sa nulla, quindi, se hai modo di sentirlo, non dirgli che ti ho cercato".
    
    Lui mi rassicura su quell'aspetto e se la ride divertito…, poi mi chiede:
    
    "Come mai mi contatti di nascosto da lui?!"
    
    "Ho voglia di rivederti senza di lui; voglio essere tua come l'altra volta; voglio il tuo cazzo".
    
    E lui subito dice:
    
    "Come e quando vuoi, troietta. Sai dove abito, quindi vieni quando vuoi, perché, per me, sei sempre la benvenuta. Se ti va, possiamo passare la notte assieme e, al mattino, rientri a casa bella e soddisfatta. Se vuoi, questa settimana sono a casa per ferie, quindi libero e tutto per te, troia".
    
    Al che gli chiedo: "E il tuo amico?"
    
    "No, l'amico è fuori per lavoro; son solo, ma, se vuoi, invito qualcuno. Decidi tu"!
    
    "No - rispondo - preferisco ...
    ... star soli, questa volta. Per te va bene giovedì?"
    
    E lui: "OK, come vuoi tu".
    
    Chiusa la telefonata, sono tremendamente eccitata.
    
    Già immagino il suo cazzo che mi scopa in tutti i buchi.
    
    Mi eccita da morire l'idea di andare da lui da sola, a farmi usare dal quel maiale.
    
    Non ce la faccio più: devo andare in bagno e toccarmela; al solo pensarci, sono un lago in mezzo alle cosce, il mio perizoma è zuppo di umori, me la tocco, vi infilo le dita, mi faccio un ditalino e raggiungo un orgasmo straordinario.
    
    Devo mettere un fazzolettino tra figa e perizoma, altrimenti avrei corso il rischio di macchiare la gonna.
    
    Arriva il giovedì sera. Torno a casa dal lavoro e inizio a prepararmi per raggiungere Samba a casa sua.
    
    Sono terribilmente eccitata; voglio essere una porca, ho voglia di esagerare stasera, perciò mi trucco molto pesantemente.
    
    Indosso una guepière nera molto sexy, autoreggenti e rossetto rosso; sopra la mise indosso una tuta giusto per uscire di casa e fare la strada fino all'auto; prendo la scatolina di preservativi e metto un cappottino nero; dentro una borsa, i tacchi 18 con brillantini, regalatimi dal mio fidanzato per la "lap dance".
    
    Quei 40 minuti che mi dividevano da lui li avrei trascorsi con ansia e, una volta arrivata da lui, prima di salire, sempre stando in auto, mi sarei trasformata da troia.
    
    Parto, sono molto agitata e, nello stesso tempo, eccitata: il mio fidanzato sapeva che non uscivamo; di solito il giovedì era un giorno che si ...
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