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19 - Il Collegio (Parte V) Anna viene sodomizzata e punita.
Data: 21/10/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ivofosco, Fonte: EroticiRacconti
Continuazione del racconto 18 - Il Collegio (Parte IV) -Che piacere rivedere la mia bimba dai capelli rossi! Come sta la tua passerotta? - disse il direttore mentre abbracciandola le palpava il sedere. -Che chiappe sode che hai, non vedo l’ora di sbatterci contro; spero che Giovanni ti abbia spiegato quello che mi aspetto da te. Non mi andrebbe di rovinarle un’altra volta con la mia cintura. Il direttore le si mise alle spalle in modo da strusciarle il cazzo sul sedere mentre iniziava a palparle il seno. -Che tette fantastiche, mi ero scordato di quanto fossero morbide. Giovanni versati da bere mentre io tolgo le tolgo la giacca e mi metto in libertà. Il direttore si spogliò rimanendo in maniche di camicia. -Vediamo se Giovanni è stato un bravo insegnante - disse il direttore sprofondando sulla poltrona. Inginocchiati qui e vediamo se hai imparato qualcosa. Anna mi guardò dubbiosa ma fu sufficiente un mio cenno della testa per farle capire che doveva sbrigarsi a prenderlo in bocca. Con titubanza s'inginocchio ai suoi piedi e cominciò a masturbarlo. -Che tenere manine che hai! Noto un certo cambiamento dall'ultima volta che sei stata qui! Adesso fammi sentire come sai usare la lingua. Anna imboccò il cazzo e continuando a segarlo iniziò il pompino. -Ma che brava che sei diventata! Sembri un'altra persona rispetto a quella che solo pochi giorni fa graffiava come una tigre! Il cazzo era diventato duro e il direttore si era rilassato godendosi ...
... il pompino. Ogni tanto cercava di spingerglielo in gola facendola sussultare. Dovetti sistemarmi il cazzo perché mi stavo eccitando a guardarli. Anna si era messa sotto di buona lena e sembrò infastidita quando il direttore la fece fermare e la portò in camera da letto. Dalla mia postazione potevo vedere tutto perché non si erano preoccupati di chiudere la porta. Il direttore le tolse camicia e cravatta e in un attimo anche il reggiseno. Era rimasta con la gonnellina celeste, i calzettoni e le ballerine nere. Non appena si sdraiò sul letto anche le candide mutande presero il volo e il direttore rimase estasiato a contemplare il pelo fulvo che, rasato alla perfezione, sembrava un red carpet pronto per essere calpestato dal cazzo. Fu la lingua invece a utilizzarlo passeggiandoci sopra avanti e indietro, fermandosi sul clitoride come una star del cinema si ferma per le foto. Non appena dalle sue piccole labbra incominciò a uscire il prezioso nettare, il direttore le alzo le gambe portandosele sulle spalle e iniziò a strusciare il pisello sulla spacchetta. -Quante cose sono cambiate, a questo punto l'altra volta stavi strillando come un aquila e adesso non vedi l'ora di prenderlo. Anna non rispose, ma la sua fica parlava per lei; si stava aprendo come una pesca matura. Il direttore affondò l'uccello e, sentendosi improvvisamente dilatata, accolse con un urletto l'invasore che la riempiva: -AHIII...! Piano per favore... Le dia il tempo di aprirsi! Il direttore ...