1. Orgia al valentino


    Data: 21/10/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: stinf, Fonte: Annunci69

    ... per un attimo poi si è incamminato verso di me e si è seduto sulla panchina, lui mi piaceva, era carino, biondo intorno ai 35 anni.
    
    _ “Che cosa fai qui a quest’ora da sola”.
    
    _ “Sto prendendo il fresco”, gli ho risposto.
    
    _ “Anche io sono venuto a rinfrescarmi”.
    
    _ “Con quella tuta io avrei un caldo boia”.
    
    Ci siamo messi chiacchierare, e lui ha messo subito una mano sulla mia coscia, e poi l’ha infilata sotto la gonna così si è accorto che ero senza mutande, mi ha tirato su tutta la gonna e mi ha fatto allargare le gambe e mi ha guardato la figa, il cuore mi pulsava forte ed ero carica di adrenalina ed eccitata anche perché dall’altra parte c’era sempre quel ragazzo che mi guardava e adesso mi vedeva lì con le gambe aperte mentre il tipo mi toccava la figa. Ho poi visto che il ragazzino si è tirato fuori il cazzo, che sembrava abbastanza grosso, e si è messo a menarselo.
    
    Il motociclista mi ha infilato un dito nella figa che era già tutta bagnata, e con l’altra mano mi ha sbottonato del tutto la camicetta si è chinato e si è messo a succhiarmi i capezzoli facendomi sussultare dal piacere, il dito era sempre nella mia figa che mi scopava e io in poco tempo ho raggiunto l’orgasmo. Mi ha fatto poi alzare in piedi davanti a lui, mi ha sollevato la gonna in modo che chi guardava potesse vedere il mio culo nudo, continuando a succhiarmi le tette, cosa che mi fa godere parecchio, nel frattempo io dimenavo il bacino perché avevo una voglia matta di sentire un bel ...
    ... cazzone dentro. Adesso non lo vedevo più ma ero sicura che il ragazzino da dietro si stava facendo una sega. Poi il motociclista si è alzato in piedi e si è tirato giù la cerniera della tuta, l’ha abbassata insieme alle mutande e ha tirato fuori un cazzo già duro e di buone proporzioni.
    
    Si è poi seduto sulla spalliera della panchina, mentre io ero sempre in piedi davanti a lui, mi ha fatto abbassare a squadra sul suo cazzo e me l’ha infilato in bocca, con le mani mi sono appoggiata alle sue gambe e così con il culo scoperto e visibile a tutti ho iniziato a fargli un pompino. Lui mi teneva per i capelli e mi faceva muovere la testa su e giù dandomi il ritmo della pompa. L’adrenalina ormai era alle stelle, il mio cuore batteva sempre più forte ed ero eccitatissima, in quella posizione, lì col culo per aria, la gonna alzata, e lui, mentre io gli succhiavo il cazzo, con la mano libera mi tirava per i capezzoli come se mungesse una vacca, avevo la bocca piena del suo cazzo che quasi non riuscivo più a respirare, il mio piacere era tanto e sentivo che dalla figa bagnata mi colavano fuori i miei umori.
    
    Mentre succhiavo continuavo a pensare al ragazzino che se lo menava, era diventato un pensiero fisso, e tutto questo contribuiva a farmi smaniare, sentivo un languore al basso ventre, avevo voglia di un cazzo dentro ma quello continuava a farselo spompinare, e quando ho cercato di tirar su la testa per smettere di succhiare e farmi chiavare il motociclista mi ha infilato il cazzo ...
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