1. Piero Patriaz e Fabio


    Data: 20/10/2022, Categorie: Anale Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: sgattina, Fonte: xHamster

    ... teneva appena sollevata all'altezza del bacino, in modo da rendere il suo buco piu' accessibile. Si stava visibilmente godendo l'inculata. Ad un certo punto mi appoggiai su di lei con tutto il peso del corpo, rallentendo ma non interrompendo il ritmo dei miei colpi. Avvicinai la mia bocca al suo orecchio sinistro, e le sussurrai, con un pizzico di ironia. "Amore, io sto apprezzando con gusto il tuo premio. Il tuo culetto e' sempre un sogno. Ma e' sicuro che tu non voglia in realta' preparare il tuo delizioso buchino a ricevere come si deve un ospite la settimana prossima?".
    
    Gemette di piacere al pensiero. "E' vero... mmmhhh... non ci avevo pensato... e allora datti da fare amore mio... allargami per bene... rendi il mio culetto accogliente... che forse presto avro' un ospite... un ospite importante... un ospite molto molto grosso...". Non mi feci pregare.
    
    ***
    
    Quando il martedi' mattina successivo Piero usci' dagli arrivi nazionali di Fiumicino, lo riconobbi subito, prima ancora che Patrizia lo chiamasse con entusiasmo. Era un gran bel ragazzo. Non so perche', ma la cosa mi rallegro'. Forse ci sarei rimasto male se Patrizia avesse dedicato tutte quelle attenzioni ad un ragazzo qualunque. La cosa che mi colpi' di piu' furono i suoi occhioni azzurri e l'espressione tranquilla ed innocente, una via di mezzo fra Kim Rossi Stuart e Niccolo' Fabi.
    
    Abbraccio' Patrizia, che gli era corsa incontro, sorridendo e baciandola su entrambe le guance. Poi si rivolse verso me, ...
    ... che nell'imbarazzo del momento, mi ero limitato a porgergli la mano. "Fabio!" disse entusiasta "Finalmente ti conosco di persona!". Ignoro' la mia mano tesa e mi abbraccio' commosso, baciando anche me su entrambe le guancie. Come un caro amico, un fratello, che si rivede dopo tanto tempo.
    
    Rimasi annichilito da tanta dimostrazione di affetto. Ma la cosa che piu' mi lascio' sorpreso e che non trovai traccia, nel suo sguardo o nei suoi modi nei miei confronti, di qualsiasi messaggio tra le righe del tipo "Amico, mi sono gia' goduto la tua ragazza questa estate e ora sono venuto a scoparmela alla grande". Non so se io stesso al posto suo mi sarei trattenuto.
    
    Lo accompagnammo insieme al suo albergo, il Forte Agip sull'Aurelia, appena dentro l'Anulare, e fissammo l'appuntamento per le due e mezza del pomeriggio. Saremmo andati a prenderlo insieme, io e Patrizia, e poi io li avrei accompagnati entrambi a scopare, salvo tornare a prenderli alle otto. Poi tutti e tre a cena fuori insieme. Bel programmino.
    
    Un programmino che mi ero organizzato per condire con un paio di piccole sorprese. Ammetto che fu infantile da parte mia, ma non tolleravo di subire passivamente il programma stabilito da loro due. Volevo in qualche modo esserne partecipe. Era lo stesso istinto che mi mosse l'estate prima, quando Patrizia mi telefono' per annunciarmi la sua prima infedelta' e io insistetti per parlare con Piero e dargli dei consigli.
    
    La prima sorpresina fu la Mercedes. La Mercedes bianca ...
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