1. Sara, la Webcam Girl


    Data: 18/10/2022, Categorie: Etero Incesti Autoerotismo Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu

    ... schermo del computer, fino così a rientrare nell’inquadratura. ‘Dove vai, scemo?!’ sbottò lei, alzandosi in piedi e allontanandolo. Ci mise poco a rendersi conto che Alberto lo aveva fatto apposta, per qualche motivo aveva voluto far sapere a tutta la chat della sua presenza. Infatti i due iniziarono a sentire le notifiche sonore di una lunga serie di messaggi, riassumibili più o meno con “chi era quello?”.
    
    Con l’occhio di un bambino che &egrave stato colto in flagrante nel mezzo di una marachella, ma che invece di vergognarsene ne va fiero, Alberto non si scusò per il presunto “errore”, anzi incalzò Sara per sapere del video. ‘Abbiamo già superato i mille token, contento?’ gli disse lei, cedendo e riscoprendosi facilmente propensa al perdono. ‘Grande, lo sapevo! Cosa ti avevo detto?’ la sua esclamazione di gioia fu accompagnata da un caloroso quanto inatteso abbraccio, che tuttavia in quel momento Sara non poté negare di gradire. ‘Mi sa che a questo punto bisogna fare un altro video, eh?’ chiese colei che aveva appena perso la scommessa, con finta aria delusa. Lui però la colse ancora una volta in contropiede: ‘Magari dopo, adesso vorrei farti vedere qualche altro trucchetto’. Nel dire così si riavvicinò al computer, iniziando a digitare sulla tastiera. ‘Fermo, che fai, sei matto?’ esclamò Sara, afferrandogli il polso con decisione. Senza perdere la propria flemma, che in quel momento lo faceva apparire agli occhi di Sara molto più maturo di quanto non dicesse la sua ...
    ... carta di identità, Alberto le prese il viso fra le mani. E per un attimo lei pensò che la stesse per baciare ancora, dopo quella rapida prima volta nel bar. ‘Ti fidi di me?’ le chiese con una voce e uno sguardo che quasi la fecero sciogliere. Articolare una risposta si dimostrò subito un’impresa assai ardua. ‘Se ti fidi, questa sera possiamo guadagnare un fottìo di soldi, e soprattutto divertirci un sacco. Che ne dici?’. Tutte le sue sicurezze vacillarono ancora. Sapeva quanto la situazione stesse andando verso una direzione pericolosa, eppure non aveva la forza di porvi fine. Fu solo la consapevolezza che in quella posizione, in piedi dov’erano, gli utenti non potessero vedere le loro teste nell’inquadratura, a darle il coraggio di rispondergli come stava per fare. Alzandosi leggermente sulle punte dei piedi, si mosse quel tanto che bastava per portare il suo viso a contatto con quello del nipote, fino a dargli un rapido ma dolce bacio sulla bocca, a labbra rigorosamente chiuse. Poi lasciò la presa sul polso, e questo diede l’ultimo via libera ad Alberto, che dopo averle sorriso la invitò a tornare a sedersi alla scrivania.
    
    ‘Per favore, cerca il più possibile di tenere la testa fuori dall’inquadratura, ok?’ gli chiese, lasciando che quel ragazzo muscoloso e a petto nudo si sistemasse proprio di fianco alla sua sedia, in piedi. ‘Allora ragazzi, stasera mi &egrave venuto a trovare un amico, siate gentili con lui’ spiegò dopo aver riattivato l’audio. Nella sua ingenuità, Sara si ...
«12...495051...56»