Sara, la Webcam Girl
Data: 18/10/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... anche potuto ridurre un po’ le sessioni, ora che i guadagni settimanali erano cospicui e costanti, ma non voleva farlo. Aveva scoperto in se stessa un’indole esibizionista che non conosceva, riusciva finalmente a sfogare anni e anni di timidezze e privazioni. Era certa che anche la sua vita sessuale ne avrebbe beneficiato parecchio, ma per ora non aveva avuto riscontri. Era uscita poco nell’ultimo periodo, ma si era ripromessa che quando la sua amica Elena fosse tornata dalla sua vacanza a Sharm El Sheikh le due avrebbero dedicato una serata al “rimorchio”. Faceva sesso virtuale con tanti uomini ogni giorno, era ora di svagarsi un po’ anche dal vivo.
“bellissimo spettacolo, wow” le comparì in un pop-up, non appena si ricollegò al sito. “piaciuto? grazie amore! :)” rispose. Quando chattava era sempre in modalità “flirt”. “però forse sei perfino più bella ora” Si faceva la doccia su internet, ma ancora arrossiva per un banale complimento del genere. In fondo Sara era sempre se stessa, e forse proprio per questo aveva preso in simpatia Nirvana99, quell’utente un po’ timido, sempre così generoso di complimenti attraverso i messaggi privati, ma avaro di mance. Se avesse ragionato da “imprenditrice” qual era, avrebbe dovuto smettere di dargli corda già da tempo. I guadagni che le portava erano risibili, di solito si limitava a donarle un misero token alla fine di ogni loro conversazione, cosa che peraltro avveniva quasi tutti i pomeriggi. Eppure c’era qualcosa in lui che la ...
... intrigava. A dispetto della giovane età – lui le aveva detto di avere 23 anni, ma lei sospettava che ne avesse qualcuno in meno da quel “99” del nickname – si trattava di un ragazzo intelligente ed educato, cosa che su internet era sempre più difficile trovare. Non era il solito tipo che di punto in bianco le chiedeva di mostrare le tette, o di infilarsi gli oggetti più disparati nei suoi orifizi. Magari era solo perché si rendeva conto di non poter avanzare richieste senza poi offrire nulla in cambio, ma già questo agli occhi di Sara lo metteva su un altro piano rispetto alla media degli altri utenti.
“quel reggiseno sembra costruito apposta per te, sei una favola” “sì? grazie! ;) in effetti l’ho scelto per questo, le mie tette sembrano più grandi, non trovi?” A Sara ogni tanto piaceva stuzzicarlo, sapeva che era molto rispettoso e dimostrava un certo pudore a usare con lei una parola semplice come “tette”, a meno che non fosse lei stessa a farlo per prima. “sì, sono meravigliose” “e tu come sei in questo momento?” “cosa intendi?” “mi hai detto che non hai la webcam, però se ti descrivi posso provare a immaginarti…” Passò quasi un minuto senza risposta. Nel frattempo Sara controllò la chat principale, ma una volta terminato lo spettacolo della doccia molti utenti erano usciti, e quello era uno di quei momenti morti che ogni tanto capitavano. Poi, finalmente, la risposta. “sono nudo” Sara sorrise. L’aveva divertita, e forse un po’ intenerita, questa improvvisa botta di ...