Giulia. Il rossore della spiaggia (Capitolo I)
Data: 06/07/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Lee, Fonte: RaccontiMilu
... all’orecchio diGiulia: “Vuoi fare la figa?”, le dice strizzando ulteriormente il braccio, “allora ora ti togli completamente il costume”. Una signora si volta, perdendo completamente l’aplomb degli occhiali da sole. Le ragazze continuano con le loro risatine.Giulia ha gli occhi lucidissimi, in cui si riflette il sole cocente della tarda mattinata. Il suo corpo si fa molle, languido. Con il braccio sinistro, quello libero, accompagna dietro alla schiena l’altro, ma la mano di questo prende il laccio della parte superiore del bikini e lo slaccia. La ragazza gira il viso diGiulia verso le amiche. Verso la fronte, in realtà, perché la testa è sempre bassa. Ora il braccio diGiulia torna a penzoloni. La ragazza con il braccio libero le sfila il bikini accompagnando il gesto con un “O-o-lè!”, a cui scatta il coretto delle amiche.Giulia è a seno nudo. Quel seno nudo leggermente rigato da un velo di sudore, i capezzoli inturgiditi. Il contatto con l’aria la fa rabbrividire per un attimo. Solo ora solleva lo sguardo e vede la figliastra che la osserva ridendo di gusto, coprendosi la bocca con una mano, e nonostante ciò il rumore della sua risata è come un coltello che trafigge i timpani diGiulia. Che però non ha il tempo di pensare perché si trova faccia a terra. La ragazza le è salita sulla schiena.Giulia è con il viso nella sabbia. Cerca di sollevarsi, per parlare. Ma il gesto le fa semplicemente aprire la bocca e catturare una grossa manciata di sabbia.
La ragazza sulla schiena ...
... diGiulia sembra a cavallo di una bestia doma, che non ha intenzione di ribellarsi.Giulia divora sabbia nei suoi movimenti, senza riuscire a parlare. La ragazza fa un cenno alle amiche di passare dall’altra parte. Le ragazze fanno il giro e si trovano ai piedi diGiulia, chi seduta a terra, chi piegata sulle proprie ginocchia. La ragazza che cavalcaGiulia inizia con un sonoro schiaffo alla natica sinistra.Giulia digrigna i denti, con la bocca piena di sabbia e saliva, emettendo un gemito strozzato. Altro colpo sulla natica destra. Il mugolio si fa ancora più sommesso. Di nuovo sulla sinistra e poi subito sulla destra, come stesse incitando un cavallo. MaGiulia è doma. Ha il viso chino nella sabbia. Le lacrime le iniziano a rigare le guance. Talvolta solleva il viso per riuscire a non soffocare per colpa della sabbia. Ogni colpo sule natiche è una forte vibrazione lungo il corpo. Le natiche si fanno presto rosse, grazie al caldo, alla crema, alla sabbia e alla forza che ci mette la ragazza. Dei segni evidenti, rossi, che iniziano ad avere una sfumatura violacea sull’esterno, sulle natiche sode diGiulia. La ragazza molla il braccio diGiulia, ormai inerme sotto di lei e cambia la seduta. Ora è rivolta verso i suoi piedi. Le afferra i lembi delle mutandine e li tira fino a sentirli rompere. Ora con entrambe le mani rifila una doppia sculacciata e mantenendo le mani le divarica le natiche nella massima apertura possibile da quella posizione.
Le ragazze osservano e possono vedere ...